GIUGLIANO. Igiene urbana al comune di Giugliano: il sindaco ha revocato illegittimamente il servizio che veniva espletato dal mese di ottobre del 2001 dalla ditta General Service, rappresentata da Michele Pisacane. Lo ha sentenziato il Tar di Napoli che ha bocciato l’ordinanza, firmata lo scorso 29 gennaio ed ha riaffidato il servizio all’impresa ricorrente.
Comune ko, quindi, dopo la sentenza che la I sezione del Tribunale di piazza Municipio (presidente Giancarlo Coraggio) ha depositato solo qualche giorno fa, in tempi record. Dopo il licenziamento della General Service, il servizio, a partire dallo scorso 9 febbraio, era stato affidato alla SpA Igica. Ora tutto torna come prima.
Il Comune di Giugliano era intervenuto dopo che il Comissariato per l’emergenza rifiuti in Campania aveva evidenziato l’esistenza di informative prefettizie antimafia nei confronti delle imprese affidatarie del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani nel territorio comunale. La Prefettura di Napoli ha confermato l’esistenza di informazioni ostative nei confronti delle Società Ciccarelli e Newcoservice che, però, non costituiscono un raggruppamento di imprese con la Società Geneal Service. Il Tar ha sentenziato che «non esiste, per lo meno allo stato, alcuna informazione prefettizia che si frapponga al proseguimento del rappporto con la società ricoprrente».
Intanto, anche le altre due imprese affidatarie del servizio (Ceccarelli ed Emambiente, succeduta alla Newservice), oggetto delle informative prefettizie ostative, hanno presentato ricorso al Tar. Nella causa, oltre all’avvocato Domenico Vitale, sono intervenuti gli avvocati Riccardo Soprano, Salvatore Perrotta e Gherardo Marone.
SABATO LEO – IL MATTINO 7 MARZO 2004
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