26.8 C
Napoli
sabato, Giugno 22, 2024
PUBBLICITÀ

Bassolino: «Sui rifiuti Province in fuga»
Nel Giuglianese inizia oggi la raccolta

PUBBLICITÀ


NAPOLI. «La Regione farà la sua parte, e sono sicuro che anche il governo farà la propria, come l’ha sempre fatta. Mi auguro che lo stesso facciano tutti i presidenti di Provincia: in passato non sempre è successo, qualcuno è scappato e non ha firmato atti importanti. E lo stesso, devo dirlo, è accaduto anche per qualche prefetto. Scappare è uno sbaglio». Antonio Bassolino è un fiume in piena, ha appena finito di illustrare il piano della Regione per la difesa del suolo, ma è l’emergenza rifiuti che più di ogni altra cosa, in queste ore, è in cima ai suoi pensieri. «Perchè io continuo a lavorare per risolvere l’emergenza e a collaborare con il commissario Catenacci. L’ordinanza di ieri (venerdì, ndr) porta anche la mia firma, perchè senza la mia firma ordinanze non se ne possono fare».
L’ordinanza emessa dalla presidenza del Consiglio consentirà a Catenacci di allestirsi la squadra (domani le nomine, quasi certa quella di Ciro Turiello responsabile tecnico-scientifico, mentre responsabile amministrativo dovrebbe essere il prefetto Domenico Bagnato, ex questore di Salerno e Bologna) ma non prevede che debbano essere le province a individuare i siti di stoccaggio. Resta il problema delle risorse. Se, da un lato, Bassolino si dice pronto «a dare i conti al governo» che chiede una relazione sull’attività del commissariato, dall’altro il governatore conferma che la Regione è intenzionata a fare la propria parte fino in fondo. «In queste ore – annuncia Bassolino – abbiamo stanziato più di sei milioni di euro. Mi auguro che nuove risorse arrivino anche da Roma». Di soldi, in effetti, ne servono e anche molti, soprattutto se dovesse prendere corpo, come sembra, l’ipotesi che i rifiuti della Campania debbano finire nelle altre regioni. Secondo un calcolo fatto dall’ex vice commissario Giulio Facchi per il trasporto, in treno, dei rifiuti occorrono 500mila euro al giorno. Una enormità, considerato che l’emergenza mangia soldi come una slot machine: i cinque milioni di euro a disposizione del commissariato sono stati spesi in poche ore per pagare i lavoratori dei consorzi e per un anticipo alla discarica di Orvieto, cui la Campania ha ricorso. E di fronte alla necessità di far cassa, l’ipotesi che alla fine a pagare sia l’anello più debola della catena, i Comuni, non è affatto da escludere. Fra l’altro, proprio nei territori la tensione resta alta: ieri, altre proteste a Parapoti, Acerra, Benevento.
Di fronte a questo quadro, ecco l’invito di Bassolino a evitare strumentalizzazioni. «Si lasci stare la politica, perchè la gente è intelligente. Chi pensa di prendere voti assumendo atteggiamenti strumentali, rischia poi anche di perderli». Il governatore richiama le forze politiche, sia di centrodestra che di centrosinistra, al senso di responsabilità e riconosce e ribadisce «l’atteggiamento serio di Palazzo Chigi e del ministero dell’Ambiente, con i quali continuerò a collaborare anche se questa collaborazione forse a qualcuno dispiacerà».
Intanto, il commissario straordinario va avanti nel suo lavoro. «Abbiamo fatto piccoli passi avanti, ma la situazione resta molto pesante», ammette. È stata tenuta aperta Tufino; è stata alleggerita Salerno; oggi il Giuglianese e l’area flegrea potranno scaricare a Caivano. Domani Catenacci sarà a Salerno dove incontrerà il prefetto, il presidente della Provincia e i sindaci dei Comuni più grandi. Mercoledì, il commissario sarà prima a Roma, al ministero dell’Ambiente, poi a Caserta.





PAOLO MAINIERO – IL MATTINO 14 MARZO 2004

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Giugliano, controlli in centro e al campo rom: scooter sorpresi a correre sui marciapiedi

Giornata intensissima di controlli della polizia locale di Giugliano. Nel primo pomeriggio di ieri, controlli al campo Rom di...

Nella stessa categoria