Finisce con un rocambolesco 2-2 l’anticipo di cartello della 35ª giornata di A tra Roma e Napoli: i padroni di casa fanno la voce grossa nel primo tempo ad un Napoli che non riesce a trovare sprint nelle proprie ripartenze; Mazzarri nella ripresa fa cambiare atteggiamento alla propria squadra e ribalta il risultato, poi Simplicio fa chiudere in pareggio il match. Buon passo avanti dei giallorossi che arrivavano da due pesanti sconfitte con Juve e Fiorentina, Napoli che si ritrova solo con un pareggio dopo aver assaporato il colpo grosso all’ Olimpico.
Le formazioni. Tre pedine importanti indisponibili per squalifica nella Roma: Osvaldo, De Rossi e La Mela. Luis Enrique costretto quindi a cambiare di nuovo: Lobont in porta, cuore della difesa affidato ad Heinze e Kjaer; centrocampo a 3 con Marquinho, Gago e Pjanic; capitan Totti sulla trequarti con Bojan e Borini in attacco. Mazzarri sulla scia delle due vittorie senza gol incassati fa scelte importanti: 3-5-2 con Fernandez al posto di Campagnaro che è out; Zuniga e Maggio sulle fasce, centrocampo affidato a Gargano, Inler e Dezemaili. In attacco viene sacrificato Lavezzi per far spazio al duo Cavani-Hamsik.
La partita. Il Napoli comincia la partita con l’obiettivo di aspettare il proprio avversario alla ricerca del contropiede giusto. Totti al 7′ minuto su punizione prova a mettere in difficoltà De Sanctis senza successo, subito dopo il Napoli organizza il primo contropiede: Inler serve Zuniga libero e leggermente angolato, tiro da buona posizione, respinto. Al 9′ e al 10′ Fernandez prima e Cavani poi cercano il colpo vincente su calcio d’angolo, tentativi senza successo. Al 15′ buona azione per la Roma, Taddei servito bene sulla fascia, cross basso in mezzo per la deviazione fuori prima di Bojan e poi di Borini. Subito dopo Marquinho sbaglia malamente un retropassaggio che viene quasi sfruttato da Hamsik che supera con un dribbling secco Kjaer e tira su Lobont, una buona occasione sprecata.
Al 26′ Gago sbaglia l’impensabile: tiro dalla distanza di Francesco Totti, De Sanctis para ma non blocca e l’argentino lo grazia spedendo a lato da due metri. La Roma cresce ed il Napoli fa fatica a contenere i tiri da fuori: Al 30′ è Bojan ad impegnare il portiere del Napoli. Marquinho cerca il gol di testa su cross di un ottimo Bojan, palla che di nuovo non centra la rete. Al 41′ Il gol del vantaggio romanista è guidato da un Totti che smista magistralmente il pallone fino a duettare con Rosi lanciandolo poi sul fondo, cross in mezzo e Marquinho lesto a buttarla dentro: 1 a 0 e bella Roma fin quì.
Il secondo tempo vede un altro Napoli, più offensivo. Al 48′ è Zuniga a risolvere tutto: palla controllata e tiro quasi di esterno che si insacca alla sinistra di un incolpevole Lobont, prodezza balistica del colombiano. La Roma non accusa e rispaventa gli ospiti con Marquinho subito dopo. Il Napoli cresce e cerca di indurre Heinze e Taddei all’autogol quando Hamsik si libera ottimamente in area a mette in mezzo. La Roma prova a rialzare il proprio baricentro ma il Napoli non ci sta e torna al tiro da posizione angolatissima guadagnando calcio d’angolo. Al 66′ i tiri di Maggio e Zuniga sono il preludio del vantaggio napoletano; Pandev, appena entrato, serve benissimo Cavani che appena fuori l’area dà il giro vincente al pallone che si insacca alle spalle di Lobont. 2-1 per gli ospiti, il risultato è quindi ribaltato.
La Roma soffre i ritmi alti e Maggio riceve comodamente sul lato e mette al centro per l’appena entrato Lavezzi che sfiora e salva Lobont. Luis Enrique prova a cambiare inserendo Greco per Gago all’ 80′. Simplicio, subentrato a Pjanic, prova a tirare senza successo colpendo un difensore avversario. La partita appare chiusa, ma l’orgoglio romanista pareggia il conto: Tallo, giovanissimo entrato nella ripresa, mette a sedere un difensore sulla fascia un difensore azzurro servendo in mezzo un Simplicio che segna con prontezza. La Roma prova a crescere negli ultimi minuti, ma non c’è più tempo: finisce 2 a 2, risultato giusto per i valori visti in campo. (fonte: goal.com)
