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martedì, Maggio 21, 2024
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Sgominata banda di rapinatori esperta nel ‘filo di banca’

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Gli agenti di polizia del commissariato di Giugliano – Villaricca hanno sgominato una banda dedita alle rapine con la cosiddetta “tecnica del filo di banca”. Si tratta di tre uomini: due dei quali di Giugliano e uno di Castel Volturno. Ieri mattina i poliziotti hanno bussato alle abitazioni di: Bruno Cecere, pregiudicato di 30 anni, Salvatore Botta, pregiudicato di 36 anni, Alfonso Falanga, di 41 anni, con pregiudizi di Polizia, sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria, perché responsabili, in concorso tra loro, di rapina aggravata. L’ultimo colpo è stato fatale. Dopo la denuncia della vittima, le indagini avviate dagli uomini del commissariato di Giugliano – Villaricca, i tre sono stati identificati e arrestati. Il colpo che ha permesso l’arresto dei tre è avvenuto mercoledì scorso e a farne le spese doveva essere il titolare di un’officina meccanica di Giugliano. Falanga, individuato come “basista” del terzetto, mercoledì scorso, dopo essersi introdotto nella filiale della Banca Popolare di Novara, al Corso Campano in Giugliano, ha seguito tutti i movimenti di un correntista che stava effettuando un prelievo di denaro contante pari a 2mila euro. Ad operazione avvenuta, Falanga ha seguito sino a fuori l’istituto di credito la vittima, vedendola salire a bordo di un’autovettura.
La vittima, raggiunta la sua officina meccanica, è stato bloccato da due individui che, arma in pugno, si sono impossessati della somma di denaro poco prima prelevata in banca.
Denunciando l’accaduto alla Polizia, gli agenti hanno subito avviato le indagini recandosi in banca per acquisire le immagini del sistema di videosorveglianza.
Dalle immagini estrapolate, i poliziotti hanno potuto accertare che, l’unico che non si era munito di numero alla macchinetta “elimina code” era proprio Falanga e che lo stesso, seguiva tutti i movimenti della vittima.
Da ulteriori indagini, i poliziotti sono riusciti ad accertare la frequentazione dello stesso con Botta e Cecere.
La vittima, che al momento della rapina era in compagnia del fratello, aveva visto in volto i due rapinatori, tanto da riconoscerli prima fotograficamente e poi attraverso individuazione personale.
I poliziotti, dopo aver cercato di rintracciare i tre presso i rispettivi domicili sono riusciti, stamani, a bloccare Botta a Castelvolturno in località Scalzone, Cecere in una zona periferica di Giugliano e Falanga presso l’abitazione paterna a Giugliano, invece che presso l’abitazione coniugale, conducendoli al carcere di Poggioreale.

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