Marano, la denuncia: degrado al palazzo Merolla

Mentre si attende di conoscere il destino di Palazzo Battagliese, i cui lavori di restyling sono fermi da tempo immemore (si parla di un blocco del finanziamento regionale causato dal mancato pagamento di debiti contratti dal Comune con l’ente di palazzo Santa Lucia), torna in auge la questione di un altro storico palazzo, costato al Comune la bellezza di circa un miliardo delle vecchie lire. Parliamo naturalmente di Palazzo Merolla, uno degli edifici più imponenti e rilevanti del centro storico, originariamente destinato ad ospitare eventi culturali e oggi sede dell’ufficio tecnico comunale. Ebbene quell’edificio, che già da tempo presenta preoccupanti segni di decadenza, sembra condannato a un progressivo quanto inesorabile degrado. Un degrado accelerato anche dai comportamenti non proprio virtuosi di quanti, dipendenti comunali e funzionari, ritengono che gli spazi dell’atrio siano da considerare alla stregua di quelli di un’autorimessa, dove in pratica vi si infila di tutto (auto, camion non sempre e non tutti autorizzati), così come l’adiacente via Parrocchia la cui corretta viabilità, specie in alcuni momenti della giornata, è ormai fortemente condizionata. Non si tiene conto o si fa finta di non ricordarlo, insomma, che a soli cento metri da quel palazzo esiste un ampio parcheggio pubblico, inaugurato poco meno di due anni fa, con circa duecento posti auto disponibili. Domani infine torneremo ad occuparci delle indecenti condizioni in cui versa l’ufficio anagrafe del’Ente, ancora ubicato negli angusti locali sottostanti al Comune e fonte di innumerevoli proteste da parte dei residenti.