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La settimana del 15 maggio 2004

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Pineta di Licola, abbattuti manufatti fuorilegge



Giugliano. Dopo oltre tre anni di sequestri a ripetizione all’interno della pineta, gli uomini del Corpo Forestale hanno abbattuto un complesso fuorilegge all’interno dei terreni dell’ex Opera Nazionale Combattenti, a Licola. Sette piccoli bunker in calcestruzzo da venti, trenta metri quadrati ciascuno, sequestrati meno di tre mesi fa e sui quali, meno di una settimana fa, è piovuta addosso l’ordinanza di abbattimento. Questa volta la Regione non ha trovato nessun ostacolo al suo bulldozer perché i proprietari della struttura hanno rinunciato alla tradizionale via crucis giuridica, evitando il puntuale ricorso al Tar.



Carcere morbido per gli assassini di Siani



Marano. Ci sono anche gli assassini di Giancarlo Siani nell’elenco di mafiosi ai quali è stato revocato il carcere duro in seguito all’entrata in vigore delle norme sul nuovo 41 bis. Ma non solo. Anche killer e capiclan. Tra gli 86 che tra il 2003 e quest’anno hanno beneficiato del provvedimento figurano anche Luigi Baccante di Marano (considerato uno dei mandanti dell’omicidio a Napoli del giornalista del Mattino), Francesco Tagliavia (condannato per la strage Borsellino), Paolo Amico (killer del magistrato Rosario Livatino), Pietro Ribisi (killer del giudice Antonino Saetta e del figlio Stefano). Sdegno e rabbia nel mondo della politica e dell’associazionismo. «E’ incredibile che gli assassini di Giancarlo siano ormai detenuti come tutti gli altri – ha detto Paolo Siani, fratello del cronista ammazzato dal clan Nuvoletta -. Provo molta amarezza, sono esterrefatto».


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Rapina al pub, arrestato il secondo complice



Giugliano. In due, uno armato di pistola e l’altro di cacciavite, avevano fatto irruzione in un pub di via Kennedy ad Aversa per mettere a segno una rapina. In quel momento, nel locale, c’era un poliziotto in borghese che, dopo una colluttazione, era riuscito ad arrestare Francesco Tesone, pregiudicato di 28 anni di Giugliano, quello ossia che impugnava il cacciavite. Il complice, insieme ad uno che faceva da palo, riuscì a raggiungere un quarto rapinatore che attendeva in auto e si diedero alla fuga. Gli agenti del commissariato di Aversa, grazie ad approfondite indagini, sono riusciti ad indentificare un secondo complice, Luigi Cante di 21 anni di Giugliano. Ieri mattina i poliziotti hanno fatto irruzione nella sua abitazione, trasformata in una sorta di bunker, e lo hanno arrestato. Nel corso di una perquisizione è stata rinvenuta una pistola giocattolo modello 92 simile a quella utilizzata per la rapina.



Boss in trasferta, arrestato



Melito. E’ stato arrestato giovedì mattina a Belluria (Rimini) Vincezo Marrazzo, boss mafioso latitante che operava prevalentemente nell’entroterra a Nord di Napoli. Da marzo si erano perse notizie sul suo conto, dopo che pendeva sulla tua testa un’ordinanza di custodia cautelare a seguito della sua evasione dagli arresti domiciliari cui era sottoposto dopo una condanna per estorsione e altri reati.I carabinieri che lo hanno arrestato, lo hanno trovato all’interno della sua abitazione con la moglie e uno dei figli. Gli investigatori, che da tempo erano sulle sue tracce, lo consideravano un elemento ai vertici dell’organizzazione camorristica che fa capo al clan Verde, operante a Melito, Sant’Antimo, Casandrino, Frattamaggiore e Grumo Nevano.



Tenta di uccidere la moglie, in manette



Giugliano. Tenta di uccidere la moglie, arrestato marito geloso. In manette è finito Nicola Basile, 49 anni, originario di Qualiano. L’uomo ha tentato di investire D. L.O., nigeriana di 31 anni, che lo aveva lasciato. Il fatto è accaduto domenica scorsa, a Lago Patria, davanti lo sportello di una banca. L’immediato intervento dei carabinieri ha evitato la tragedia.



Spacciatore dietro le sbarre



Giugliano. Spacciava cocaina, immigrato nigeriano in manette. L’uomo, Uche Tony, 31 anni, è stato sorpreso dai carabinieri della Compagnia di Giugliano con 50 grammi di cocaina divisi in 60 involucri. È finito dietro le sbarre per detenzioni ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, diretti dal capitano Trombetti, hanno anche sequestrato 150 euro e la macchina con la quale il 31enne si spostava.



Centrale del falso, sequestrati 1600 dvd



Giugliano. Maxiblitz della finanza, scoperta centrale del falso a Giugliano. Le fiamme gialle della locale compagnia hanno individuato e sequestrato una centrale di masterizzazione: sequestrati pc e masterizzatori, oltre 1600 dvd e centinaia di locandine, il tutto per un valore commerciale che supera i 70mila euro. Le attrezzature erano nascoste all’interno di un armadio a doppio fondo. Per i finanzieri, la centrale serviva decine di videoteche.



Undici anni, rapinato da due balordi



Giugliano. Undici anni appena. La sua tenera età non ha intimorito i banditi che lo hanno aggredito e rapinato. Il bimbo, appena uscito da scuola, è stato avvicinato da due balordi che lo hanno costretto a consegnare il telefono cellulare. I genitori del piccolo hanno sporto denuncia al locale Commissariato di polizia.



Rapina in via Palumbo, colpito con il calcio della pistola



Giugliano. Aggredito e rapinato. Protagonista, suo malgrado, un uomo di 44 anni che è stato avvicinato da un giovane armato di pistola che, dopo averlo colpito con il calcio dell’arma alla testa, si è impossessato del portafoglio contenente documenti e 590euro. Il fatto è avvenuto in via Palumbo, a Giugliano, intorno alle 11 di mercoledì. Il 44enne ha denunciato l’accaduto alla polizia.
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Qualiano, derubati dell’auto



Qualiano. Tre rapine d’auto in poche ore. A Qualiano la Y10 di una 34enne e la AR 147 di un 29enne sono state rapinate nei pressi del cimitero da due giovani armati di pistola. Il fatto è accaduto intorno alle 12.30 di mercoledì. Poche ore dopo una Ford Focus è stata rubata a Mugnano, in via Quasimodo: a farne le spese un uomo di 42 anni.




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