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17ENNE UCCISA A SANT’ANTIMO: COLPITA PER GELOSIA DALL’EX FIDANZATO

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SANT’ANTIMO – Un colpo al petto mentre andava a scuola: e’ morta cosi’ a 17 anni Vincenza V., giovanissima madre, uccisa per gelosia dall’ ex fidanzato, Raffaele Buonanno, 22 anni, dal quale aveva avuto un bambino che ora ha un anno. Lui e’ stato arrestato dopo una breve fuga: ad armargli la mano sarebbe stata la fine di quella storia d’amore alla quale non si era rassegnato, ma all’origine dell’omicidio vi sarebbero anche contrasti sorti sull’affidamento del bimbo.
Il delitto e’ avvenuto questa mattina a Sant’Antimo, un paesone a Nord di Napoli, in via Petrarca. La ragazza era a bordo di una ”Y10” guidata dalla madre, Rosa Russo, di 47 anni, rimasta ferita in maniera non grave nella sparatoria. Madre e figlia erano appena uscite di casa, una palazzina della periferica via Macchiavelli, per raggiungere la scuola di Vincenza, un liceo pedagogico nella vicina provincia di Caserta. All’improvviso l’utilitaria, che aveva percorso appena un paio di chilometri, e’ stata bloccata dal giovane, giunto a bordo di un motorino. L’ex fidanzato deluso, secondo la ricostruzione dei carabinieri, e’ cosi’ diventato un assassino: senza pronunciare nemmeno una parola, ha estratto da una tasca della giacca una pistola facendo fuoco contro Vincenza e ferendo anche la madre. Poi la fuga a bordo dello scooter.
A terra sono stati ritrovati cinque bossoli, le tracce dei colpi esplosi l’uno dietro l’altro, a distanza ravvicinata. Per Vincenza e la madre non c’e’ stata alcuna possibilita’ di fuga. La ragazza e’ stata raggiunta da un sol colpo che le ha trafitto il petto. Soccorsa da alcuni passanti, e’ stata portata al vicino ospedale ”San Giovanni di Dio” di Frattamaggiore ma per lei non c’e’ stato nulla fare: e’ morta qualche minuto dopo il ricovero. La madre, invece, e’ stata condotta all’ospedale di Giugliano dove e’ tuttora ricoverata. Guarira’ nel giro di qualche settimana: non sono gravi, infatti, le ferite che ha riportato al torace. Nei due ospedali sono giunti parenti ed amici in preda allo sconforto per una tragedia che in pochi avrebbero immaginato possibile.
Gli investigatori hanno sentito alcuni testimoni che hanno consentito di indirizzare le indagini prevalentemente sulla pista passionale. D’altra parte le modalita’ del delitto ed il passato della vittima e quello della sua famiglia hanno indotto immediatamente a scartare, nel giro di qualche ora, le altre ipotesi. Il papa’ di Vincenza, ultima di tre figli, e’ uno stimato piccolo imprenditore edile. Una famiglia ritenuta al di sopra di ogni sospetto.
Dopo la sparatoria, secondo la ricostruzione dei carabinieri, Raffaele Buonanno, elettrauto, figlio di un artigiano dello stesso paese, senza alcun problema con la giustizia alle spalle, e’ fuggito. Gli investigatori hanno provato a rintracciarlo lungo le strade di Sant’Antimo, nelle vicinanze dell’abitazione dei suoi genitori, ma senza esito. Nella zona sono stati istituiti numerosi posti di blocco da parte della polizia e dei carabinieri: si sapeva che l’assassino non sarebbe riuscito ad allontanarsi troppo da Sant’Antimo. Buonanno e’ stato infatti rintracciato qualche ora piu’ tardi a San Marcellino, un piccolo comune della provincia di Caserta a pochi chilometri di distanza da Sant’Antimo, dove era a giunto a bordo del motorino. Non era armato, ed era all’interno di una officina meccanica di alcuni amici. Da qui e’ stato trasferito al comando del gruppo di Castello di Cisterna dove, in stato di fermo, e’ stato a lungo interrogato.
Secondo gli inquirenti avrebbe ucciso per gelosia. Non sopportava che la storia d’amore, nata solo qualche anno prima con Vincenza – una ragazza, alta, bruna e bella e con un sorriso solare – fosse finita cosi’ precipitosamente. I due si erano conosciuti a Sant’Antimo: e” stato un amore a prima vista, ma finito presto, dopo l’attesa di un figlio, la decisione di tenere il bambino, un periodo di convivenza seguito da una separazione che Raffaele, sospettano gli inquirenti, non avrebbe in realta’ accettato. Voleva tornare con Vincenza e forse avrebbe fatto di recente qualche tentativo in tal senso, poi fallito.
La ragazza, nonostante l’impegno del bambino, aveva continuato a studiare frequentando il liceo pedagogico nel Casertano. E continuava a frequentare gli amici di sempre, quelli conosciuti in piazza e nella Villa Comunale. In paese circolano voci secondo le quali la giovane aveva un nuovo fidanzato e aspettava un altro bambino: ma entrambe le circostanze sono state smentite in maniera decisa dai familiari. Ma quelle voci potrebbero essere giunte anche all’ex ragazzo di Vincenza, facendogli perdere la testa. E sullo sfondo, vi sarebbe anche qualche contrasto tra Vincenza e Raffaele sorto negli ultimi tempi per l’affidamento del piccolo che viveva con la madre a casa dei nonni materni.


ANSA
14/05/2004 20:30

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