Qualiano, il neo sindaco De Luca si è insediato

Si è svolta nel tardo pomeriggio di oggi la cerimonia di insediamento del nuovo sindaco di Qualiano, Ludovico De Luca, vincitore del ballottaggio di domenica e lunedì scorso contro il sindaco uscente Salvatore Onofaro. Una manifestazione partita dalle scale del municipio, in Piazza del Popolo, dove De Luca ha ringraziato tutti, dagli eletti ai candidati, dai collaboratori ai cittadini: «Partiamo da qui – ha dichiarato – dall’esterno del Comune per dare un primo segnale. Daremo il via alla ristrutturazione della facciata della Casa Comunale, ormai cadente e fatiscente. Apriremo gli uffici anche il sabato, perché questa è la casa di tutti». Poi la festa si è trasferita al secondo piano del municipio, nella stanza del sindaco, dove si è tenuto un brindisi con tutti gli intervenuti, tra cui il comandante della polizia Municipale Angelo D’Onofrio, gli agenti in tenuta d’ordinanza, il comandante della stazione dei carabinieri, il maresciallo Pasquale Bilancio con un gruppo di militari a seguito, ma anche tanta gente, cittadini di Qualiano e simpatizzanti. «Presto conoscerete la giunta sulla quale stiamo già lavorando» ha dichiarato De Luca ai giornalisti presenti. Secondo voci di corridoio, la giunta sarà composta da 5 assessori, tra cui almeno una donna. Si fa anche il nome di Nicola Sgariglia, coordinatore della coalizione, ex assessore al bilancio ed esperto in materia finanziaria, ma De Luca non si è voluto sbilanciare ed ha aggiunto: «Sarà una giunta formata da politici e tecnici di alto profilo». Ha parlato anche di alcuni provvedimenti che saranno presi nei prossimi giorni: «Intendo risolvere il problema della scuola Santa Chiara che ha costretto i nostri ragazzi ad estenuanti doppi turni. – Poi ha aggiunto -. Insieme ai presidi delle scuole di Qualiano, ho intenzione di evitare il cambio dei libri di testo per il prossimo anno scolastico, così da contribuire all’economia delle famiglie, scongiurando ulteriori spese», poi concludendo ha detto: «Apriremo non solo le porte della Casa Comunale, ma anche i cassetti, per far conoscere ai cittadini in che condizioni versa l’Ente».