22.8 C
Napoli
giovedì, Maggio 23, 2024
PUBBLICITÀ

Marano. Pini secolari a rischio: scatta la psicosi

PUBBLICITÀ

E’ ormai psicosi sugli alberi pericolanti. Dopo il crollo di un pino a via Aniello Falcone, costato la vita alla 44enne napoletana, Cristina Alongi, ieri anche a Marano, si sono vissute ore di tensione a causa di alcuni alberi che rischiavano di cadere. Così per diverse ore, dalle otto di ieri mattina, fino alle ore 11:30 circa, via Camillo Guerra nel tratto di Marano è rimasta chiusa al traffico. L’ordinanza del dirigente dell’Area Ambiente e Territorio del Comune di Marano è stata dettata dalla necessità di eliminare lo stato di pericolo pubblico. Per questi motivi il traffico è stato direzionato verso altre strade. Tuttavia, non sono mancate le ripercussioni sulla circolazione stradale in tutto il quadrante della città con migliaia di automobilisti e di utenti dei mezzi pubblici prigionieri di code interminabili. L’ ennesima giornata di passione per i Maranesi è cominciata da via Del Mare, fino alla metropolitana di Chiaiano. Un punto già critico per il traffico in tutta la zona. A dare l’ allarme sono stati alcuni commercianti della zona che hanno segnalato la presenza di alcuni fusti secolari a rischio su via Camillo Guerra. Sul posto, dopo la prima pattuglia della Polizia Municipale di Marano, sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Allertata anche la prefettura di Napoli. I tecnici del comando provinciale dei vigili del fuoco, giunti sul posto, hanno verificato le condizioni degli alberi. Per precauzione la circolazione delle auto dirette alla zona ospedaliera in uscita dalla città è stata dirottata su strade vicine mentre i pompieri hanno lavorato per diverse ore per staccare e rimuovere le grosse piante “malate”. E soltanto, dopo tutte le verifiche, è stata disposta la riapertura di via Camillo Guerra da e per la zona ospedaliera. Il sindaco del Comune di Marano, Angelo Liccardo (Pdl), appresa la notizia, si è messo subito in contatto con il suo segretario generale Aldo Ferrara e il suo vice Luigi De Biase per essere costantemente aggiornato sulla situazione. Poi per essere più vicino ai suoi cittadini, si è precipitato sul posto e sincerato personalmente delle operazioni del caso. Ed è possibile che, nei prossimi giorni, vengano controllati anche tutti gli altri alberi che si trovano su tutto il territorio comunale di Marano. Il sindaco Liccardo, scosso per quanto accaduto a via Aniello Falcone a Napoli, ha dato l’indirizzo politico ai suoi dirigenti comunali, affinché dispongano gli atti propedeutici per accertare se altri alberi della città di Marano, abbiano subìto danni strutturali gravi. Il primo cittadino, eletto pochi giorni fa a furor di popolo, preoccupato per la sorte dei suoi cittadini, ha chiesto che sia dato mandato ad un agronomo per verificare la salute degli alberi e nello stesso tempo la staticità dei medesimi. Ma torniamo al caos. Ieri le conseguenze si sono fatte subito sentire: congestionate la cupa dei cani, via Provinciale Santa Maria a Cubito, Corso Europa, Corso Mediterraneo, via Merolla, piazza Santo Spirito, con problemi alla circolazione nei dintorni del centro storico. Anche su via Toscanella di Napoli si sono formate lunghe code di veicoli. Insomma un cocktail esplosivo che ha messo a dura prova la pazienza di chi era al volante. Il risultato? Circa 40 minuti per raggiungere la metropolitana di Chiaiano a causa di fila e rallentamenti. La situazione è tornata lentamente alla normalità a metà mattinata.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

“Devo scegliere tra una moglie con figli e una donna bellissima”, Gasperini vince l’Europa League e fa sognare i napoletani

Dopo la tripletta di Lookman e il triplice fischio dell'arbitro Kovacs, è scoppiata la festa. Una gioia infinita, un...

Nella stessa categoria