Marano. Regolamento per le politiche sociali, la maggioranza approva da sola

«Un’opposizione costruttiva non lascia l’aula mentre si discute di regolamenti importanti» è la dichiarazione di Dino Pellecchia, consigliere di maggioranza della Lista Liccardo. Il consiglio comunale di Marano, convocato di urgenza e in seduta straordinaria, si è riunito in serata per discutere di argomenti inerenti le politiche sociali, in particolare il “Regolamento per i servizi sociali”. Dall’opposizione subito hanno fatto sapere di aver ricevuto i documenti dell’argomento discusso in assise con un netto ritardo e che i tempi per poter vagliare tutto non erano stati sufficienti. A quel punto, hanno fatto sapere che si sarebbero astenuti, solo per garantire il numero legale, ma la maggioranza si è mostrata subito compatta, facendo capire di non aver bisogno del sostegno della minoranza, almeno nella forma. Ma per l’opposizione il tema meritava una discussione più ampia. Si trattava pur sempre di “politiche sociali”, arogomenti sempre cari alla sinistra. L’ex sindaco Bertini ha subito accusato la maggioranza: «Votatevelo da soli il regolamento. Noi non votiamo a scatola chiusa. Per noi l’argomento è di vitale importanza, liquidarlo con una discussione del genere, senza aver dato ai consiglieri comunali il tempo e la possibilità di consultare le carte, è una mancanza di rispetto verso le classi sociali più deboli». Fiutato la mancata apertura da parte della maggioranza, i partiti di opposizione hanno deciso di lasciare l’aula: «A questo punto è un vostro problema ed è vostra responsabilità risolverlo» hanno detto dai banchi della minoranza prima di uscire. Il regolamento è stato quindi approvato con i soli voti della maggioranza.