GIUGLIANO.. In piazza e davanti al Tar contro l’attivazione di nuove discariche. I sindaci di Giugliano e Villaricca si sono così costituiti in giudizio contro la Fibe, la società che ha impugnato l’ordinanza di revoca firmata da Catenacci lo scorso agosto per due nuovi siti: in via Ripuaria (nella foto a destra) e a Villaricca. In sostanza, dopo l’individuazione dei terreni privati per ospitare gli scarti degli impianti Cdr, durante l’estate il commissario di governo aveva accolto le proteste dei cittadini assicurando che non sarebbero stati attivati. Ma ora la notizia che la Fibe ha impugnato l’ordinanza davanti al Tar, ha fatto scattare la contromossa degli amministratori comunali. «Abbiamo dato mandato ai legali – dice Raffaele Topo, sindaco di Villaricca – per questa battaglia a salvaguardia del territorio. Non l’avranno vinta». «Giugliano ha già dato il suo contributo – replica il sindaco Francesco Taglialatela – ora si deve parlare di bonifica e pretendere la chiusura di Settecainate». E allora lunedì, alle 10, tutti in piazza con Attac davanti alla sede del Consorzio Na1. «La manifestazione serve per dire “no” all’ampliamento di Settecainate e all’attivazione di altri siti», spiega Mimmo Di Gennaro. Attac presenterà anche l’esito della raccolta differenziata che ha coinvolto 80 famiglie. «È una provocazione – spiega Pina Elmo – per dimostrare ai nuovi vertici del Bacino che differenziare i rifiuti è semplice».
t.lim.- IL MATTINO 19 NOVEMBRE 2004
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