Giugliano. Amministrative: l’ombra di Migliaccio su Basile e Palumbo

Il centrodestra lavora per costruire un gruppo compatto in vista delle prossime elezioni comunali. Il nome caldo sarebbe quello dell’ex senatore Udc Nello Palumbo. Il diretto interessato, però, non ha né smentito né confermato quest’indiscrezione. La candidatura di Palumbo sarebbe strenuamente sostenuta dagli esponenti di Forza Italia che vorrebbero evitare spaccature interne alla coalizione. Spaccature e dissapori che comunque già ci sono. Da un lato, Luigi Guarino ex presidente del Consiglio Comunale, ha dichiarato di tirare dritto per la propria strada. Dall’altro, c’è il gruppo di Fratelli d’Italia e La Destra che, forte di un’organizzazione partitica migliore rispetto a Forza Italia, sta sostenendo con fermezza la candidatura di Enzo Basile, ex deputato nelle fila di Alleanza Nazionale. Tra Palumbo e Basile, quindi, dovrebbe esserci il candidato a sindaco della coalizione del centrodestra. La situazione, però, potrebbe risultare più intricata del previsto. Secondo indiscrezioni, su Basile e Palumbo sarebbe spuntata l’ombra di un altro candidato. Si tratterebbe di Francesco Migliaccio, classe 1950, funzionario di banca, democristiano doc Migliaccio al suo attivo ha quattro consiliature, ma è dal 2002 che non siede tra i banchi del consiglio comunale. Nato politicamente nella Dc con la quale fu eletto nel 1988, Migliaccio ricoprì nel 1997 la carica di vice sindaco nell’amministrazione Gerlini. Fu rieletto consigliere comunale con la lista Democrazia Europea nel 2001, ma rassegnò le dimissioni nel 2002 con altri 26 consiglieri determinando la caduta del sindaco Antonio Castaldo. Il nome di Migliaccio, qualora fosse confermato, certificherebbe la tendenza della coalizione di centrodestra a cercare un nome di respiro più centrista (così come lo è anche Palumbo). Manca solo un mese, poi dovranno essere pronte le liste e intanto il centrodestra studia il da farsi.