MARANO. Un intervento come di consueto fuori dagli schemi, quello del sindaco di Marano, Mauro Bertini, ieri pomeriggio nel corso del convegno sul micro-credito organizzato dall’associazione studentesca Aiesec nell’aula magna dell’Università Parthenope. E, come spesso accade, la platea ha mostrato di apprezzare la franchezza con la quale il primo cittadino si è espresso nel portare la testimonianza di una amministrazione locale che, costretta a fronteggiare la dilagante disoccupazione giovanile,tenta di mettere in piedi strumenti che siano in grado di stimolare l’autoimpiego. “Non esiste l’impresa etica, men che meno la banca etica tout court – ha detto Bertini – l’impresa fa l’impresa e la banca fa la banca, perché dovunque vi sia il profitto come obiettivo prioritario accade che l’uomo passi in secondo ordine. Noi abbiamo provato a creare un sistema che permettesse di aprire i canali del credito a coloro che hanno un’idea ma non le risorse finanziarie. E’ il primo caso in Italia di un Fondo di Garanzia comunale, in cui cioè il Comune offre le garanzie per i propri cittadini affinché le banche concedano un prestito con il quale tentare di creare un’impresa. Ed è un sistema che a mio avviso dovrebbero perseguirlo anche gli altri enti locali, dalla Provincia alla Regione, fino allo Stato centrale”. Il confronto, svoltosi dinanzi ad una folta platea di studenti che dalla partecipazione hanno ottenuto anche un tot di crediti formativi, si era articolato sull’illustrazione del sistema di microcredito varato in Bangladesh nel 1976 dalla Grameen Bank di Muhammad Yunus e sulle analogie con il sistema di sostegno alle famiglie ed alle imprese che diversi istituti tentano di attuare anche alle nostre latitudini. Dopo il saluto del rettore, Gennaro Ferrara, si erano succeduti gli interventi di Claudio Porzio, docente della Parthenope, di Renato Briganti, della Federico II e membro dell’associazione Manitese, di Eugenio Alaio, della Banca di Credito Popolare di Torre del Greco, partner dell’Aiesec nell’iniziativa, di Pasquale Barba, di Banca Popolare Etica, di Giampiero Arpaia dell’associazine italiana di Finanza Etica e di Ernesto De Nito dell’associazione Manitese.
ANTIMO SCOTTO- UFFICIO STAMPA COMUNE MARANO
