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lunedì, Giugno 17, 2024
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NUOVO OMICIDIO A CARDITO
Ammazzato affiliato dei Moccia

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CARDITO. Mentre nel rione di Scampia si accende la speranza dopo la breccia nel muro d’omertà che ha portato all’arresto dei presunti killer della donna uccisa sabato, in provinci si continua a morire. Un uomo, Mario Pezzella, di 42 anni è stato ucciso in un agguato a Cardito, nel Napoletano. L’uomo si trovava all’interno del ristorante «1×2» di Cardito (Napoli) ed è stato ucciso con diversi colpi di pistola. L’uomo ha precedenti penali, ed è considerato dalla polizia vicino al clan camorristico dei Moccia.
A Scampia, intanto, la testimonianza di chi ha aiutato a identificare i sicari che hanno ucciso Carmela Attrice riaccende la speranza e apre una breccia nel muro dell’omertà. Sono stati arrestati di dieci uomini del clan Mazzarella, denunciati da un gruppo di commercianti. E ciò fa divampare la speranza nelle sedi istituzionali. Ma anche in chi, in modo diverso, ha visto la sua vita trasfigurata, per effetto di un contatto con la camorra.
Poi c’è chi resta fermo, e non crede nella festa. Come padre Massimo Rastrelli, gesuita, impegnato da anni nell’antiusura: «Dicono che i boss paghino, perchè la gente tenga chiuse le finestre, al momento giusto, 300 euro al mese». Nella periferia nord di Napoli, dunque, una tapparella metterebbe a tacere il cittadino e la persona umana. Dunque la risposta di Rastrelli è «no», se gli si chiede se sia giunto davvero il momento di una svolta, in città.
Le denunce dei testimoni oculari di Scampia però sono ritenute atipiche anche dagli inquirenti. E inducono all’ottimismo: per Tano Grasso, consulente antiracket del Comune, «ieri abbiamo avuto la dimostrazione che la città non è affatto perduta, e che neanche Scampia lo è».
È pieno quindi il sì di Grasso, che a Capo d’Orlando guidò la rivolta dei commercianti contro il pizzo: «È certamente il risultato di un percorso avviato da tempo, e di lunga durata; l’esito della fiducia che la gente riceve dalla presenza delle istituzioni». Più precisamente, «l’episodio di ieri è figlio della visita di Ciampi a Scampia». Il consulente insiste anche sulle denunce organizzate dei commercianti, la strategia messa in campo a Napoli, per contrastare il pizzo: e di fronte all’arresto degli uomini del clan dei Mazzarella, segnalati dai commercianti di Piazza Mercato, per estorsione, ieri chi ha denunciato avrebbe addirittura brindato. Diversamente, padre Rastrelli: «Un segnale positivo, che però non va enfatizzato. In quei quartieri prevale l’acquiescenza».

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