Mercato ittico di Mugnano, Iazzetta: «Le regalie ai facchini non sono uno stipendio»

Dopo le polemiche degli scorsi giorni in merito ai facchini del mercato ittico, il candidato sindaco Carmine Iazzetta ha incontrato anche lui le maestranze della struttura; l’ex consigliere di Melito è stato sul posto ieri mattina dalle 6 alle 10. “Dopo le parole degli scorsi giorni bisogna smorzare gli animi. Bisogna aver rispetto dei lavoratori, a noi interessa poco della vita privata. Sono vicino ai dipendenti, verificando di persona i loro duro lavoro, svolto in maniere esemplare. Credo che però la retribuzione a fronte dell’impegno profuso sia nettamente inferiore. Noi ci batteremo per garantire uno stipendio adeguato per far vivere alle loro famiglie una vita dignitosa. Vigileremo sul bando per far andare verso le regole e trasparenza”. Anche a Iazzetta i facchini hanno ribadito che, in assenza del compattatore, i facchini aiutano gli addetti delle pulizia. Si attendono gli esiti della gara settennale varata lo scorso febbraio dall’ente municipale. Attualmente le attività proseguono in proroga all’attuale gestione di Cacciapuoti poiché la sede, importante volano di sviluppo, non può chiudere battenti. “Vivono con le regalie dalle offerte dai privati che vengono a comprare. Questo però esula dal contratto di lavoro in quanto è un fatto alla bontà delle persone, non è un integrazione delle stipendio. La prossima amministrazione deve garantire i livelli occupazionali” conclude l’avvocato.