Prime schermaglie elettorali. Ieri mattina c’è stato un confronto a distanza tra i tre candidati a sindaco Aniello Piscopo del Centrodestra-Moderati, Luigi Sarnataro del centrosinistra e Umberto Zucconelli del Movimento Cinque Stelle. Nell’arco della mattina, a tutti, è stata posta la stessa domanda: “Come condurrà la prossima campagna elettorale?”.
“Io credo di dover fare una campagna elettorale sulle idee e non contro Sarnataro o contro le liste civiche di Iazzetta o contro Zucconelli dei Cinque Stelle. Devo condurre una competizione scevra dai condizionamenti esterni perché, solo se riesco ad imporre le mie idee e le mie progettualità posso essere convincere la gente a votarmi. Non faccio una campagna elettorale contro ma per la mia coalizione. Contro nessuno ma solo a mio favore” ha dichiarato Piscopo.
“Penso che si possa creare una saldatura tra noi, Zucconelli e Iazzetta. Anche se adottiamo politiche e modi di fare diversi, si fa fronte comune contro l’Impero del Male che si è andato a costituire sulla figura di Piscopo. – ha attaccato Sarnataro – La sua è una coalizione che non ha nessuno collante se non quello numerica; raccoglie il peggio della politica mugnanese degli ultimi 20 anni. Come fanno un programma con esponenti appena entrati entro il 2 maggio? Lo copieranno?”.
“Staremo in mezzo alle persone e in strada per mostrare che siamo diversi dagli altri. Siamo un movimento che si concentra sul voto d’opinione. Noi non promettiamo favori ad personam e di realizzare cose impossibili. Non giudico le coalizione rispetto al candidato sindaco ma la coalizione nel complesso. Se al ballottaggio non dovessimo andare noi, voteremo secondo coscienza non daremo indicazioni. – dichiara il portavoce pentasetellato Zucconelli – Su di noi non c’è nulla di male da dire”.
