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Giugliano. «Basta divisioni per sottrarre la città al malaffare»

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Nei momenti di confusione occorre fare chiarezza e spiegare in maniera trasparente le cose come stanno. Il Pd all’unanimità ha deciso di fare le primarie in quanto massima espressione di democrazia partecipativa. Questa competizione al di là di alcune polemiche si è svolta nel massimo fair play e con la partecipazione di più di 10.000 persone. Questo risultato ha premiato Antonio Poziello. Tutti i sottoscrittori di questo documento hanno accettato il risultato e si sono messi al lavoro per creare programmi e liste. Dopo una violenta campagna mediatica il segretario provinciale a più di 40 giorni dal risultato ha comunicato in via informale al nostro segretario che Poziello non era più candidabile in quanto passibile di un rinvio a giudizio. Il nostro gruppo anche avendo sostenuto candidati diversi alle primarie ha sostenuto che l’unica posizione possibile era quella del rispetto delle regole e che cancellare il risultato delle primarie era un affronto a i 10.000 cittadini. Dopo 24 ore è arrivato un documento (il primo ufficiale) che annullava la vittoria di Antonio e chiedeva al circolo di trovare in maniera condivisa un nome su cui convergere includendo a pieno titolo lo stesso Poziello come protagonista di questo processo democratico.

Nelle stesse ore in cui il segretario stava procedendo a convocare i dirigenti del partito è giunto un inspiegabile commissariamento. Il commissario ha indicato un nome e una coalizione e di fatto estromesso tutti dal ragionare su questo nome e sulle alleanze. Il nostro gruppo con due documenti sottoscritti dalla maggioranza assoluta del direttivo ha fatto notare che in un momento così delicato non era il metodo dell’imposizione quello più giusto per uscire da questa situazione complessa ma si doveva continuare a seguire il dettato della segreteria provinciale. L’avvocato Emanuele D’alterio, stimatissimo professionista ha ritirato la sua candidatura dimostrando ancora una volta la sua grande correttezza ed a lui va la nostra gratitudine ribandendo ancora una volta che non era il suo nome ma il metodo dell’imposizione il problema. Il nostro gruppo riconoscendo il buon lavoro che anche il commissario sta facendo di condivisione ora chiede a tutti di dimostrare la stessa correttezza e la stessa responsabilità che ha dimostrato l’avvocato D’Alterio in questa fase e che abbiamo dimostrato noi dall’inizio di questa vicenda. Si decida tutti insieme chi deve essere il candidato Sindaco del Pd e la coalizione. Si chiuda questa pagina di polemiche inutili alimentate da tutti tranne che da noi e si viaggi insieme verso l’unico vero obiettivo: vincere le elezioni e sottrarre Giugliano al malaffare.

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GIULIANO QUARANTA
GIANCARLO RUSSO
ADRIANO CASTALDO
GAETANO COPPOLA
FRANCO MAISTO
VINCENZO MAURIELLO
VINCENZO GALIANO
RAFFAELE CAMERLINGO
GIOVANNI F. RUSSO
FRANCESCO IOVINELLA

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