Manca solo l’ufficialità, ma dovrebbe essere Francesco Guardascione il nuovo, l’ennesimo e, si spera, il definitivo candidato a sindaco del Partito Democratico. Sessantotto anni, medico chirurgo molto stimato in città legato professionalmente all’ex dirigente dell’Asl Rocco Granata. La sua esperienza politica risale a ben 40 anni fa. Eletto come consigliere comunale nel 1978 tra le fila della Democrazia Cristiana, tre anni dopo ricoprì la carica di assessore al lavoro e all’industria nella giunta Maisto. Insomma, il superamento per la stato di impasse in cui riversa da troppi giorni il Pd, è rappresentato da un democristiano sconosciuto alle nuove leve dei democrat. Sul nome di Guardascione ci sarebbe stata la convergenza della componente filo-topiana, mentre i pozielliani e la maggioranza del partito premevano per una figura interna al circolo, magari un giovane sul quale ricostruire il partito. La componente marcianiana ha deciso di allinearsi al partito. La scelta di Guardascione, quindi, sancirebbe una rottura definitiva del partito, provocando un fuggi fuggi generale verso le liste civiche di Antonio Poziello.
Il PD scioglie la riserva: Francesco Guardascione candidato a sindaco
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