Sorpasso del centrosinistra al secondo turno: Luigi Sarnataro è il nuovo sindaco di Mugnano. La città ha deciso di non cambiare colore politico. L’affermazione dell’esponente del Pd ha fatto esplodere di gioia i suoi sostenitori. Il neo sindaco appena eletto, esulta: «Sono felice. Adesso progettiamo insieme la nostra Mugnano». Subito dopo è stato prelevato e portato in trionfo dai suoi sostenitori che hanno bloccato il traffico di Via Napoli, con un corteo improvvisato, per festeggiare il risultato delle urne.
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A stretto giro sono arrivate anche le dichiarazioni dello sconfitto, il dott. Aniello Piscopo: «È’ stata una avventura bellissima, fatta con persone perbene. Da oggi lavoreremo per vigilare sulla corretta amministrazione di Mugnano. Non faremo sconti a nessuno! Domani, analizzeremo meglio i dati e fatemi un analisi più dettagliata. Sono orgoglioso di tutti i miei candidati e ringrazio tutti quelli che ci hanno votato».
Il voto. Determinanti i numeri messi in campo dalla coalizione formata dalle civiche e dai partiti: Progettiamo Mugnano, L’Altra Mugnano, Davvero Verdi, Upm, Pd, MugnanoFutura, Idv, Città Ideale. La rincorsa di Sarnataro è iniziata nel giugno del 2014 quando avanzò la sua disponibilità a divenire il candidato sindaco, intenzione espressa in un’intervista al settimanale Abbiabbè; scelta contestata da molti esponenti del centrosinistra. Il primo avversario ufficiale fu Carlo Albanese che decise di correre contro l’ex capogruppo alla fine del 2014; scelta analoga fu presa da Pierluigi Schiattarella all’inizio del 2015. L’undici aprile la coalizione di centrosinistra scelse Sarnataro che oggi indossa la fascia tricolore.