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sabato, Maggio 18, 2024
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Marano. Sversamenti illegali, il Movimento 5 stelle denuncia il mancato utilizzo di fondi Europei

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La problematica dei fondi Europei non spesi è una delle piaghe della cattiva amministrazione del sud Italia. Fa ancora più male, però, quando tali fondi riguardano la salute dei cittadini e l’ambiente che ci circonda.

Il fondo europeo per lo sviluppo regionale aveva stanziato ben 140 milioni di euro alla regione Campania per il monitoraggio e il ripristino dei siti della “Terra dei Fuochi” contaminati. Di questi ne sono stati spesi soltanto 8 milioni. A Marano di Napoli, in particolare, erano stati destinati circa 250mila € (cifra alquanto esigua) per sistemi di videosorveglianza e di riqualificazione delle aree contaminate, integrati dall’ attività di vigilanza della protezione civile e delle guardie ambientali legalmente riconosciute. Ovviamente nulla di tutto ciò si è visto a Marano. Persistono, infatti, discariche a cielo aperto dove continuano gli sversamenti di rifiuti urbani, ma soprattutto, di rifiuti industriali e speciali che sono altamente pericolosi per la salute pubblica e ancor di più se tali rifiuti sono oggetto di roghi, come spesso accade.

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Il progetto preliminare, mai implementato, ma pagato con i soldi dei contribuenti, era stato affidato dall’amministrazione comunale alla Pro-Loco Marano Flegrea. Tale progetto prevedeva la riqualificazione e il potenziamento di videosorveglianza in soli tre siti:

  • via Marano Quarto-Pendine Casalanno;
  • Cupa Cantarelle
  • Via Ruocco
  • Via Recca

Nonostante la carenza del progetto, che prevede un numero scarso di siti inquinati, nulla è stato fatto per la riqualificazione. Gli sversamenti abusivi continuano e il sistema di videosorveglianza attuale (cha sarebbe dovuto essere potenziato con i fondi europei) è scarso per ammissione della stessa amministrazione. Infatti, l’attuale sistema di videosorveglianza (dove presente) non permette una totale copertura visiva e non consente di leggere le targhe delle auto in condizione di scarsa luminosità, cioè di notte, proprio quando avvengono gli sversamenti.

La domanda che in tutti i cittadini sorge spontanea è come mai questi fondi non vengono utilizzati in tutta la Campania. Probabilmente le risposte sono due. Da un lato ci sono degli interessi ulteriori in contrasto con la sicurezza e la salute dei cittadini (da sempre la camorra ci guadagna con gli sversamenti illegali e i roghi tossici), dall’altro ci sono amministrazioni negligenti come quella di Marano di Napoli il cui impegno sul territorio diventa forte solo in vicinanza di campagne elettorali ed è solo per chiedere voti. Durante tutto il resto dell’anno il sindaco Liccardo & co. sonnecchiano. E se la maggioranza sonnecchia, “l’opposizione,” capeggiata da Bertini e PD, è in coma irreversibile e di questi argomenti probabilmente non ne conosce neanche l’esistenza. Siamo noi del Movimento 5 stelle a dover denunciare questi continui abusi e le mancanze di questa amministrazione. I cittadini, però, stanno capendo che ormai l’unica via per la svolta è di non affidare più a questa gente il destino proprio e quello della città. Presto saranno rappresentati da altri cittadini come loro che invece lottano ogni giorno e tutto l’anno per il bene comune.

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