SERIE C2, GIUGLIANO INDENNE IN SICILIA
Il centrocampista Vives sigla il pari con l’Igea Virtus

GIUGLIANO. I gialloblù tornano dalla trasferta di Barcellona Pozzo di Gotto con un punto pesante, infatti il sodalizio di Borgo Meridiano con questo pareggio e con il concomitante capitombolo del Melfi, contro la cenerentola Taranto, aumenta il suo vantaggio in classifica sulla compagine lucana a nove lunghezze. Il Giugliano cerca subito di sfatare il tabù-Sicilia, che lo vede sempre sconfitto nelle trasferte in Trinacria e viene schierato in campo da Porta con un 3-4-3 molto offensivo. Le novità in campo sono Ciotola e Castaldo, che prendono il posto di Esposito e Troise e il rientro in mediana di Cejas, con Pignalosa in panchina per un affaticamento muscolare.
L’Igea è in formazione d’emergenza ma riesce a pungere con le folate dei suoi esterni e con un’azione nata proprio dalla fascia destra, i giallorossi al 15′ del primo tempo passano in vantaggio con Matinella. La partita si accende con i messinesi che provano a bucare di nuovo la rete difesa da Gragnaniello con dei veloci contropiede, mentre il Giugliano cerca di tenere il pallino del gioco per consentire al bomber Perna di riequilibrare l’incontro. Proprio da una punizione del capocannnoniere del girone, deviata dalla barriera in angolo, la prima minaccia per la porta dei messinesi. Dagli sviluppi del corner nasce l’azione che consente ai tigrotti di impattare la contesa con un gol straordinario di Vives: l’eclettico centrocampista napoletano stoppa il pallone al limite dell’aria e fa partire un tiro che si insacca nel sette alla sinistra dell’incolpevole Spinetta, ex della formazione gialloblù. Siamo appena al 26′ della prima frazione di gioco e la partita si fa subito scoppiettante, anche se il proseguio dell’incontro non terrà poi fede alle aspettative della prima mezzora.
Nella ripresa i siciliani provano ad imporre il loro ritmo, ma devono soltanto maledire la sfortuna e un super Gragnaniello, autore di due interventi a dir poco prodigiosi, per la mancata vittoria.
Da sottolineare la prova dell’ottimo Di Rocco sempre più leader della difesa giuglianese e di Franzese, che con le sue scorribande sulla fascia mancina, ha creato non pochi problemi alla retroguardia dei padroni di casa. I complimenti vanno anche a mister Porta, infatti l’ex tecnico della primavera del Napoli, sta attuando in questo finale di stagione un largo turnover, che consente sia di far riposare i giocatori che hanno disputato più minuti, vedi Perna la scorsa settimana e Pignalosa contro l’Igea, che di schierare una squadra sempre competitiva in queste ultime otto partite che portano verso i paly-off di fine campionato, ormai quasi matematicamente conquistati dall’undici del presidente Poziello.