IN VACANZA: RELAX SENZA “CRUCCI”
Consigli per un’estate senza disavventure

Le vacanze sono ormai vicine, alcuni sono ancora indecisi sulla meta del proprio viaggio, molti hanno già una destinazione… Ma quanti viaggiatori “improvvisati” ed esploratori dell’ultim’ora tra quelli che si apprestano a godere delle tanto attese vacanza estive. Ma se quei pochi che – per intrinseca meticolosità o mera paura di “beccarsi un malanno” – hanno già provveduto a predisporre ogni cosa, compresa la classica quanto inutile borsa di medicinali assortiti che “guai a chi se la fa mancare”, anche i vacanzieri più spensierati, che ovviamente rappresentano la maggioranza sono ancora in tempo per dedicarsi a quei pochi aspetti che – tenuti in debito conto – aiutano a trascorrere una vacanza veramente rilassante, evitandoci spiacevoli disavventure.
Cambiare ambiente, soprattutto per chi si reca in regioni climaticamente diverse da quelle in cui abitualmente risiede, espone l’organismo umano a condizioni inusuali. L’adattamento di cui è capace l’uomo viene tuttavia messo a dura prova e l’equilibrio del sistema organismo (leggi “salute”) può talvolta vacillare. Ecco perchè non bisogna farsi cogliere alla sprovvista, anche perchè le sorprese arrivano spesso in luoghi non proprio familiari e non sempre l’accesso al sismìtema sanitario locale risulta agevole.
Da questi presupposti nasce l’idea di un percorso articolato in appuntamenti settimanali, una sorta di manuale del viaggatore che accompagnerà i nostri lettori fino alla partenza per le vacanze.
Vediamo assieme ciò che occore fare prima di partire: innanzitutto è consigliabile rivolgersi al proprio medico di famiglia, che valuterà se le condizioni dell’assistito (soprattutto in caso di persone anziane, bambini e portatori di disturbi cronico-degenerativi) sono compatibili con la metà prevista. Sarà egli stesso ad indirizzare che ne abbia bisogno ai centri specialistici di riferimento. È importante presentarsi personalmente dal medico ed evitare la tentazione di una comoda quanto superficiale consulenza telefonica. Nel caso in cui ci si sposti nell’ambito dell’Unione Europea, conviene rivolgersi agli uffici dell’ASL per compilare il modello E111, attraverso il quale si può usufruire dell’assistenza sanitaria gratuita su tutto il territorio comunitario. Da non trascurare, inoltre, la possibilità di stipulare un’assicurazione sanitaria per gli eventuali problemi sanitari.