ECOBALLE: TORNA LA PAURA A TRE PONTI PARETE
Giugliano, dopo la chiusura del sito di Santa Maria La Fossa

GIUGLIANO. Emergenza rifiuti, tornano le barricate in Campania. Un blocco stradale sulla statale Appia e uno ferroviario sulla Napoli-Benevento: è la protesta in corso contro l’apertura di una discarica a Montesarchio. Intanto al commissariato di governo per l’emergenza è scattata una nuova corsa contro il tempo per scongiurare l’ennesima crisi. E con la chiusura del sito di ecoballe a Santa Maria La Fossa, nel Casertano, ritorna la paura a Giugliano. Se è vero che “non verranno aperti altri siti in zone che hanno già dato” (dicono dal Commissariato), è anche vero che occorrerà trovare misure tampone per i prossimi giorni. E a Giugliano temono per l’area di Tre Ponti, dove sono già stoccate migliaia di ecoballe. Il sindaco Francesco Taglialatela avverte: “Non tollereremo per nessuna ragione altri rifiuti sul nostro territorio”. Quello al confine con Parete è un territorio che per trent’anni ha visto arrivare rifiuti da ogni parte di Italia e che attende ancora la bonifica. Qui insistono anche il Cdr di Giugliano (in località Ponte Riccio, ad appena duecento metri in linea d’aria), la discarica Resit (gestita dal Consorzio di Bacino Napoli Tre e incendiatasi due anni e mezzo fa, e che aspetta ancora di essere messa in sicurezza dopo il sequestro), oltre alla discarica Masseria del Pozzo gestita dal Consorzio Napoli Uno.