18.8 C
Napoli
mercoledì, Maggio 22, 2024
PUBBLICITÀ

CENSIMENTO, 2000 FAMIGLIE FANTASMA A GIUGLIANO

PUBBLICITÀ

GIUGLIANO – All’appello mancano ancora duemila schede, pari ad altrettante famiglie “fantasma”. Risultano cioè all’ufficio anagrafico ma non hanno ancora consegnato il modulo Istat del censimento. La corsa contro il tempo e contro la latitanza dei desaparecidos terminerà il 31 di luglio. Quel giorno il censimento si chiuderà ufficialmente a Giugliano, senza ricorso. E decine di migliaia di schede prenderanno la via di Roma, per essere elaborate dall’Istat che alla fine dell’anno darà i risultati nazionali della rilevazione. Mentre gli altri comuni del napoletano hanno già concluso le operazioni, a Giugliano si accumulano ritardi su ritardi. Le motivazioni del rimando – spiegano all’ufficio censimento del Comune – sono da ricercare nella sconfinata vastità territoriale e nella carenza del personale impossibilitato a coprire un’area di oltre 95 kmq (seconda città per estensione della Campania dopo Napoli, che conta 117 kmq). Ma il traguardo dell’operazione condotta fra lentezze e slittamenti potrebbe arrivare tra meno di una settimana. Ad avallare questa tesi è Franco Di Napoli, responsabile dell’ufficio censimento.

Qualcosa nel collaudato meccanismo del rilevamento, tuttavia non ha funzionato in città. L’operazione è partita ufficialmente in tutta Italia l’11 ottobre scorso, e tempo un mese, i cittadini, avrebbero dovuto compilare e riconsegnare. Inutile la pubblicizzazione dell’efficienza organizzativa e le raccomandazioni ai cittadini di collaborare. Il censimento aveva sforato il primo termine del 28 dicembre proprio per lo scontro con una realtà più ostica delle previsioni, e stava proseguendo ormai senza limiti nel reclutamento delle persone mancanti quando è arrivato il suono del gong. E adesso si appresta a chiudere a Giugliano dopo nove mesi di passione. Proprio passione. I rilevatori parlando di famiglie con il titolare quasi sempre assente da casa e con figli reticenti , stranieri recalcitranti davanti alla richiesta di certificare la propria situazione familiare, residenti di comodo: è solo un repertorio limitato della casistica che ha fatto intuire ai responsabili del censimento che la conclusione delle operazioni sarebbe stata avventurosa. Nonostante più volte sia stato lanciato l’avvertimento che il rilevamento statistico non ha nulla a che vedere con accertamenti fiscali o di polizia, e che i renitenti sarebbero stati cancellati dalle liste dell’anagrafe con tutte le conseguenze del caso.
Intanto, secondo una stima non ufficiale, gli abitanti della cittadina – comprese le frazioni balneari di Varcaturo, Lago Patria e Licola – si attesterebbero a quota centomila. Un dato che, se confermato, collocherebbe Giugliano a terza città della Regione per numero di abitanti e che significherebbe altresì un cambiamento politico rilevante: i consiglieri comunali passerebbero infatti dai trenta attuali a quaranta.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Appello bis, sconti di pena per i ras dell’Alleanza di Secondigliano

Appello bis per il clan Contini, non sono mancati i colpi di scena dinnanzi alla Corte d'Appello di Napoli...

Nella stessa categoria