87 anni e non sentirli. Oggi compie gli anni una delle personalità più illustri della città di Giugliano: l’avvocato Esterino Mallardo, giuglianese orgoglioso ed ultimo ‘vero’ socialista. Nato il 26 Gennaio del 1930, Mallardo si iscrisse nel lontano 1954 al Partito Socialista. Non ha mai tradito i suoi ideali. E’ stato più volte consigliere comunale e per tre volte consigliere regionale. Ha ricoperto anche il ruolo di Vice Presidente della Regione Campania e la carica di Assessore al Demanio, Patrimonio e Ragioneria. Ha scritto un volume di memorie intitolato “Mi racconto”, edito da AbbiAbbè, che ha riscosso un grande successo.
Questa mattina, sulla propria pagina facebook, ha scritto un post che ha emozionato tante persone: Questa notte mi sono svegliato ed il telefonino mi indica che oggi è giovedì, 26gennaio 2017.Niente meno che sono trascorsi 86 anni dalla mia nascita!
Da oggi in poi posso annunciare “Urbi ed Orbe” di avere 87 anni e già vedo gli amici che esclamano:”Ma come li porti bene”.In cuor mio gioisco!
Mi rimetto a letto ed inizio a sognare ad occhi aperti.Vedo la mia vita come in un film alla Tornatore. Srotolò la pellicola e vedo la primavera; la fanciullezza con le tenerezze di mia madre;ricordo della bontà di mio padre che aveva per religione il lavoro;mi sovvengono ricordi per i miei amati fratelli,;vado con la mente ai miei compagni di scuola e di giochi.
Passo poi alla estate della vita;alla gioventù con le prime esperienze,i primi palpiti che turbarono il mio cuore,il lavoro per potere continuare a studiare,la conoscenza e l’innamoramento per Franca che mi sarà compagna per una vita,la fatica enorme per affermati ed ottenere uno spazio in una società chiusa,ostile se non addirittura nemica.
Rivado alla mia entrata in politica attiva:volevo rivoluzionare la società, cambiare il mondo,eliminare le disuguaglianze.Desideravo di contribuire a creare una nuova società dove fosse assicurato il lavoro a tutti ed apprezzato il loro merito!
Poi mi sono sioffermato su l’autunno dell mia vita: la maturità. I figli e la famiglia;le lotte per coloro che avevano bisogno del tuo aiuto e ti ripagavano con il loro grande affetto ed amore..
Nell’inverno della mia vita mi donando spesso :ho fatto sempre il mio dovere?Potevo fare di più? Ma poi concludo che non riuscendo a darmi una risposta mi resta la grande ricchezza di un amore sconfinato di mia moglie dei miei quattro figli e consentitemi dei miei cinque nipoti! Che voglio di……….più!
Tantissimi auguri da parte dell’editore di AbbiAbbè ed InterNapoli Sergio Pacilio e da tutta la redazione
