CAMORRA. Tre colpi di pistola contro il figlio del boss, condannato killer. Ecco di chi si tratta

Condannato a 6 anni di carcere per aver tentato di uccidere il figlio del ras Alessandro Giannelli. E’ questa la decisione del giudice per il 18enne Agostino Velluso – come riporta Cronache di napoli – nei confronti del quale è stata esclusa l’aggravante della finalità mafiosa e concesse attenuanti generiche. Velluso fu arrestato nello scorso mese di agosto, dopo essere stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Il provvedimento cautelare fu emesso al termine di una mirata attività di indagine portata avanti per fare luce sull’episodio che vide esplodere colpi d’arma da fuoco indirizzati al figlio di Giannelli, ritenuto dagli inquirenti esponente apicale dell’omonimo clan che opera nella zona di Cavalleggeri d’Aosta. Secondo la Procura, il 18enne avrebbe esploso tre colpi di pistola all’indirizzo di Giannelli, mentre quest’ultimo si trovava a bordo del proprio scooter. Uno solo andò a segno, ferendolo ad un braccio. Velluso, secondo l’accusa, era un rampollo della famiglia Monti, che poche settimane prima dell’agguato a Giannelli divenne bersaglio di un raid. A meno di un anno dall’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare, è giunta la sentenza del giudice del Tribunale di Napoli, che ha condannato Velluso alla pena di 6 anni di reclusione.