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sabato, Aprile 27, 2024
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CHIUDE IL CENTENARIO ORFANOTROFIO, IL VOTO DEL CONSIGLIO COMUNALE.

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Chiuderà i battenti, dopo oltre cento anni, l’antichissimo orfanotrofio “Addolorata e S. Francesco Saverio”, sito in via Ritiro a Calvizzano. Destinato alle giovani indigenti o sole, e gestito dalle suore di S. Francesco, è il simbolo delle più antiche tradizioni sociali locali. “Oramai vuoto da molti anni, ha perso la sua ragione d’essere”. Questo quanto emerso nel Consiglio Comunale tenutosi nella prima serata di ieri a Calvizzano. “Non ci sono più dipendenti, né ospiti. Non ci sono spese e neppure entrate – sottolinea il presidente del consiglio, Gaetano Felaco – Resta certo un tassello fondamentale del nostro patrimonio, ma non possiamo far altro che rispondere alle continue proposte della Regione”. Diversi, infatti, nel corso dell’ultimo decennio, gli inviti del consiglio regionale a chiudere la struttura, secondo quanto previsto dalla legge regionale 15/3/1984 n.14 circa gli ipab. Subito è polemica nell’opposizione. “Che fine farà questo patrimonio, così radicato nella nostra cultura? – è l’intervento del consigliere Salatiello – La legge è poco chiara. La destinazione dell’immobile a fini medico scientifici, e la specificazione che sarà la regione a riservarsi di decidere a quale comune affidarlo mi inquieta. E se decidessero di darlo ad altri comuni?”. “Fateci una proposta più concreta – aggiunge il consigliere margherita, Giuseppe Granata – Una proposta reale per il futuro di questa struttura che sta a cuore a molti anche per motivi personali. Io ad esempio ci ho frequentato le elementari”. “Per noi è un percorso obbligato. Una presa d’atto – risponde il sindaco Pirozzi – La regione ci ha già detto che è disposta a mandare un commissario solo per appurare l’estinzione dell’ ipab, nel caso non lo facessimo noi. Per quanto concerne la destinazione, nessuno ci da garanzie. Ci sono accordi informali che prevedono che l’immobile resterà al nostro comune. Ma restano accordi informali. Ovviamente tutti ci auguriamo che l’immobile torni a noi, per riutilizzarlo con finalità ancora sociali. Non ci resta che sciogliere l’ente, che altrimenti scioglierà qualche altro”.
Ma oltre a botta e risposta di maggioranza ed opposizione, argomenti più piacevoli sono stati toccati dal consiglio tutto. Presente Susy Agliata, la giovane miss di Calvizzano arrivata tra le quaranta più belle d’Italia. “Siamo molto orgogliosi di come ci ha rappresentato nel mondo. E’ lei la più bella”, conferma il sindaco Pirozzi, premiandola con un gioiello: “simbolo di ciò che lei rappresenta per la cittadina”. Soddisfatta d’altro canto si dichiara Susy: “Un’esperienza meravigliosa, che ho portato a termine solo grazie all’aiuto di voi tutti. Non lo dimenticherò”.

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