IL QUESTORE DI NAPOLI A GIUGLIANO

GIUGLIANO– Malvano a Giugliano. Il questore di Napoli ha incontrato l’altro giorno gli imprenditori del Consorzio industriale di Giugliano (Cig)-Asi. L’incontro si è svolto presso l’Ams-Alenia Marconi Systems. Il dibattito è stato incentrato sui problemi dell’ordine pubblico nell’area industriale, che conta quaranta imprese per circa 1500 occupati. Alla presenza del presidente dell’Unione Industriali di Napoli, Tommaso Iavarone e del presidente e amministratore delegato di Ams spa, Antonio Bontempi, il presidente del Consorzio Cig-Asi, Claudio Cicatiello, ha illustrato al questore i disagi più rilevanti avvertiti dalle imprese. Il dibattito, riferiscono gli imprenditori, è stato redditizio. Hanno infatti ottenuto la promessa di interventi immediati per quanto riguarda le misure di competenza della questura e l’impegno a sensibilizzare le autorità locali sugli innumerevoli disagi che attanagliano l’area di sviluppo industriale di Giugliano. Si va dall’esistenza di accampamenti nomadi, ai furti, al mancato funzionamento del depuratore dell’area, alle irregolarità nell’erogazione di servizi essenziali come luce, acqua e gas. Il presidente dell’Unione Industriali Iavarone ha sottolineato “l’esigenza di una maggiore collaborazione tra forze di sicurezza e imprenditoria”. Gli impresari hanno poi accompagnato Franco Malvano per un giro all’area Asi: 82 ettari di rifiuti e degrado. Qui sono stati illustrati i disagi con cui le imprese sono costrette a fare i conti ogni giorno. In primis c’è il cdr, causa di continui miasmi, poi la discarica della frazione organica stabilizzata e gli innumerevoli scarichi clandestini di rifiuti.