E’ finita sotto sequestro la salma di Giovanni Battista Panico, il 52enne morto nel pomeriggio di lunedì a causa di una tragica fatalità. Panico, ex consigliere comunale di Giugliano e capo del Consorzio di Bacino, è precipitato da un capannone di sua proprietà, dopo esservi salito per stimare i danni dovuti ad un rogo che ha coinvolto la sua struttura situata nei pressi della Circumvallazione esterna.
L’uomo è salito per un sopralluogo, poi il lucernario ha ceduto facendo precipitare l’uomo, un volo di quasi 8 metri. Inutili i soccorsi, per Panico non c’è stato nulla da fare. L’imprenditore è morto sul colpo lasciando nello sgomento l’intera comunità giuglianese che non riesce a darsi pace e che vuole far luce sulla vicenda a partire dall’esasperante questione roghi che sta colpendo i comuni di Napoli. I funerali sono previsti probabilmente per venerdì. Giovanni, ex consigliere comunale Partito Popolare Italiano, era molto amato e conosciuto in città. Intanto non è stata ancora disposta l’autopsia, con ogni probabilità si procederà con un esame esterno sul corpo della vittima.