il primo cittadino maranese, Salvatore Perrotta dichiara: «L’auspicio è che vi sia la massima collaborazione da parte di tutti i cittadini, perché il successo del nuovo sistema dipende soprattutto da loro».
Si stanno definendo gli ultimi dettagli con gli orari di prelievo delle varie tipologie di rifiuti e l’allocazione ottimale dei cassonetti per avere un sistema di prelievo efficiente; i cassonetti saranno posti nelle strade, nei pressi dei parchi, delle aree condominiali e commerciali così da rendere più fattiva la collaborazione dei cittadini; inoltre si procederà con la diffusione di volantini e brochure per sensibilizzare i cittadini al rispetto delle indicazioni e delle regole al fine di rendere efficace il sistema di raccolta.
Lo smaltimento di rifiuti con la raccolta differenziata avviene tramite apposite discariche controllate, il riciclaggio, il compostaggio ed il recupero energetico;
Per risolvere il problema rifiuti si deve intervenire su ogni fase della produzione del rifiuto, soprattutto all’origine della sua formazione; si massimizza il riutilizzo e infine si sfrutta il contenuto energetico mediante la produzione termocombustione e di compost (il compostaggio domestico è un processo per ricavare buon terriccio dagli scarti organici animali, vegetali e casalinghi) di ciò che non è stato possibile valorizzare.
Un’ efficace gestione dei rifiuti si basa, in primo luogo, su una corretta differenziazione già nell’ambiente domestico. La raccolta differenziata permette, infatti, di avviare i diversi materiali al riciclaggio e garantisce un trattamento adeguato ai rifiuti pericolosi per la salute e per l’ ambiente come pile o neon scarichi.
Molti dei rifiuti che finiscono nella pattumiera potrebbero essere riciclati, ossia ritrattati per produrre nuovi materiali. Ad esempio i giornali vecchi, riciclati permettono di produrre, appunto, carta riciclata, a costi minori e senza bisogno di tagliare alberi. In modo simile si può ottenere vetro dalla fusione delle bottiglie vuote, oppure concime dagli scarti alimentari. I rifiuti organici possono essere riciclati direttamente in giardino e permettono di produrre compost, un concime naturale adatto a vasi, orti e prati; alcuni comuni incentivano la produzione di compost casalingo attraverso degli sconti sulla tassa dei rifiuti perché producendo il compost in casa si producono meno rifuti. Per avviare i rifiuti al riciclaggio è sufficiente suddividerli per tipi di materiali.
Alla fine di questo processo la parte di rifiuti destinata a discarica sarà di quantità estremamente inferiore a quella di partenza.
Tutti dovrebbero essere consapevoli di essere una parte del complesso meccanismo che può aiutare l’ambiente e noi stessi a vivere meglio.
