Dodicimila euro per spacciare e stare tranquilli nel territorio comandato dal clan. E’ quanto emerge dalle deposizioni fornite da diversi collaboratori che hanno ricostruito il sistema della vendita di droga tra il Rione Traiano e la Loggetta ai danni degli Ivone. A parlare è stato Maurizio Ferraiuolo: «I Cutolo- ha dichiarato il 9 marzo 2013 – sono alleali ai Bernardo, Giuseppe e Ciro,ai Puccinelli e ad Antonio Scognamiglio. Si sono suddivisi le piazze di spaccio del rione Traiano e della Loggetta nel senso che pretendono la somma fissa di 12.000 euro al mese da ogni piazza di spaccio a titolo di estorsione per concedere ai gestori di vendere la droga nella zona di loro controllo,consentendogli di rifornirsi dove ritengono. Inoltre impongono 4 o 5 volte al mese ai gestori di dette piazze di spaccio
di acquistare da loro quantitativi di cocaina paria 200 grammi per volta ed erba, che in certi casi sono partite tagliate male, in altri casi addirittura malissimo.Tra le piazze soggette a queste imposizioni ci sono quelle dei miei cugini Ivone,Gaetano,Gustavo e Raffaele,tre fratelli,nonché di mio zio Giuseppe,e di Luciano Ivone»


