Si è conclusa la prima edizione del “Literum Rock Festival”. «Il risultato è stato ottimo. – ha dichiarato Il bassista dei 24 Grana Armando Cotugno – Il clima è stato piacevole e si vede che c’è dietro un gran lavoro ed è un bene che sia stato organizzato da giovani liternesi. Nel futuro, aumentando la pubblicità e con il passaparola si potrà creare un Festival di tutto rispetto».
Il concerto dei 24 Grana (insieme a Di Bella e Cotugno, hanno suonato Renato Minale e Giuseppe Fontanella) era senza dubbio l’evento più atteso di questa prima edizione del “Liternum rock Festival”. Una tre giorni di musica, arte e socializzazione organizzata da un gruppo di giovani e volenterosi liternesi (citiamo solo i più in vista: Agostino Diana, Raffaele Martino, Eduardo Ucciero e Giancarlo Diana) con la collaborazione dell’ufficio Staff e dell’assessorato agli Spettacoli e alle Politiche Giovanili del Comune di Villa Literno. L’assessore Nicola Tamburrino ha promesso che ci sarà un seguito.
La tre giorni è stata caratterizzata dalla gara fra 16 gruppi emergenti (alla fine, l’hanno spuntata i Naadir sui Nameless Crime e su Hydronika e Paint Box, questi ultimi terzi a parimerito), partita nel pomeriggio e finita oltre Mezzanotte. In totale, quasi 20 ore di musica caratterizzata soprattutto dal piacere di stare insieme.
Contrariamente a quanto qualcuno potesse temere, il Festival è stato tranquillo e accanto a giovani con barba e capelli si notavano anche bambini e mamme con carozzina. Nel pomeriggio di Domenica, gli 8 gruppi selezionati per la finale hanno aspettato il loro turno al sound check sfidandosi in partite di calcetto, a riprova che il Rock, anche quando è “hard”, più che un genere musicale è un modo di intendere la vita con fratellanza e spensieratezza.
Unica nota stonata, forse, lo scarso pubblico delle prime due giornate, figlio probabilmente della scarsa pubblicità che non ha permesso al giovane Liternum Rock Festival di imporsi rispetto a manifestazioni più famose. Si rimedierà nella prossima edizione.
