E’ partita la gara di solidarietà. Un piccolo contributo a sostegno dei genitori che da quasi un anno sostengono un grosso sforzo per far fronte alle spese mediche. Si chiama Fabiana e da quasi un anno ormai, combatte con una rara malattia, l’encefalite virale. Entrata in coma il 30 maggio 2006, i medici ne disposero il trasferimento dall’ospedale Santobono di Napoli, in una clinica riabilitativa di Pisa, dove è in stato di coma, assistita giorno e notte dai genitori e dal fratellino.
La sua malattia ha sconvolto gli equilibri della famiglia. Il papà di Fabiana ha dovuto lasciare il lavoro per stare accanto a sua moglie e, dopo quasi un anno, le energie e le risorse economiche della famiglia stanno per esaurirsi. Il dramma ha sensibilizzato e mobilitato l’intera cittadina.
L’iniziativa è partita dal parco Prima Casa, dove abita la famiglia di Fabiana. All’interno del complesso c’è una piccola parrocchia di cui fanno parte i piccoli messaggeri di pace. Un gruppo di bambini che dopo aver scritto una favola ed averla incisa su un cd, l’hanno fatta pervenire a Fabiana perché dal suo letto, la potesse ascoltare. Ora, sono proprio i bambini a lanciare un forte messaggio: “Adottiamo Fabiana da vicino”. In sostanza si tratta di versare piccoli contributi mensili o settimanali, per sostenere la famiglia della piccola che da quasi un anno, fa fronte a consistenti spese mediche. Anche gli adulti della stessa chiesa sono impegnati a raccogliere fondi da devolvere in beneficenza ai genitori.
Ma ora, a dare man forte ai volontari, anche il parroco di Santa Maria delle Grazie che si è detto disposto a fare da tramite tra i generosi benefattori e gli organizzatori della colletta. Chiunque volesse offrire il proprio contributo a Fabiana, potrà farlo rivolgendosi a don Italo Mastrolonado o anche, direttamente ai piccoli messaggeri di pace che saranno presenti ogni domenica dopo la Santa Messa, all’esterno della piccola parrocchia del parco Prima Casa, la diaconia Maria Santissima Del Carmine.
