«Un territorio sotto attacco ormai da diversi anni, uno scempio, noto a tutti, a cui devono rispondere necessariamente misure forti e proporzionate. Passata la “Puzza” non passa l’inquinamento del nostro territorio. Non dobbiamo abbassare la guardia la nostra salute è in pericolo». Con queste parole in una nota ha commentato, il responsabile territoriale di legambiente, Raffaele Del Giudice, l’ennesimo incendio di rifiuti tossici nel nostro territorio. L’ultimo episodio in ordine cronologico il giorno 08/07/07 alle 22.00 circa un gigantesco mantello di fumo nero, tossico, aveva avvolto il territorio giuglianese.
«Data la gravità del fenomeno, che mette in pericolo la salute dei cittadini – continua Del Giudice – visti anche le numerose richieste da parte dei nostri soci, e le segnalazioni di centinaia di cittadini, abbiamo protocollato in data 06/07/07 una richiesta specifica ai sindaci di Qualiano Giugliano Villaricca, attraverso la quale si chiedono una serie di misure urgenti e non più rinviabili».
In sintesi la richiesta è incentrata sulla istituzione del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza e la richiesta di un incontro urgente con il prefetto di Napoli per il necessario controllo del territorio. «A questo – continua Del giudice – la istituzione di una unità di crisi intercomunale, senza mai dimenticare la parola d’ordine “tre comuni un solo territorio” per organizzare una vera e propria difesa preventiva del territorio».
Inoltre, il responsabile di legambiente, saluta con favore le recenti disposizioni dell’Asl, anche se tardive rispetto alle troppe seganalzioni cadute nel dimenticatoio, ed auspica una consequenzialità in merito alle procedure sanitarie da mettere in campo, unitamente alle azioni urgentissime che abbiamo sottoposto ai sindaci.
