12.5 C
Napoli
giovedì, Aprile 25, 2024
PUBBLICITÀ

QUALIANO. FESTA DELLA MADONNA DEL CARMINE DAL 13 AL 18 LUGLIO

PUBBLICITÀ

Si terrà dal 13 luglio al 18 luglio a Qualiano la tradizionale festa rionale della Madonna del Carmine con un programma religioso e civile che il Comitato dei festeggiamenti ha preparato per onorare la Santa Vergine con il triduo di preparazione che si terrà nella Chiesa parrocchiale di S.Stefano dal 13 al 15 luglio;
ed il programma civile dal 14 al 18 luglio. Quest’anno oltre la tradizionale Sagra della Ricotta giunta alla 18 edizione vi sarà una degustazione della Mozzarella e ritornano i Giochi Rionali.
E’ da ottant’anni che si rinnova la tradizionale festa civile – religiosa in onore della Madonna del Carmine, nello storico quartiere di Via Camaldoli, antica
area urbana del primo insediamento di Coliana- Qualiano, sorta a ridosso della Chiesa parrocchiale di Santo Stefano (X sec.).

Questa è una ricorrenza che anima l’antica contrada dal 4 marzo 1927, come si legge ai piedi dell’edicola votiva dipinta a smalto, realizzata dai venditori di ricotta – tipico formaggio fresco – in segno di devozione alla Madonna del Carmine, che si venera nella chiesa omonima in Piazza del Carmine a Napoli.
I ricottari – antico mestiere dell’Ottocento – erano venditori di ricotta, genuina prodotto della lavorazione del latte di pecora, concentrati in quest’area storica di Qualiano, che tutte le mattine si recavano a Napoli, nella Piazza del Carmine, per poi irradiarsi in ogni altra parte della città. Un singolare mestiere quello del “ricottaro” , tipico del modesto centro agricolo di Qualiano, che in quegli anni – fine Settecento – si caratterizzava con un economia esclusivamente agricolo – pastorale: vi erano oltre 200 capi di pecora, 3 montoni e 35 capre per una popolazione di circa 800 abitanti, distribuiti su una superficie territoriale di 5,26 kmq.
Oggi purtroppo di questo antico mestiere, è vivo solo il ricordo, perché l’attività artigianale è stata travolta dal processo tecnologico e dalla penuria di una genuina materia prima: il latte di pecora.
In questi ultimi anni, i festeggiamenti sono caratterizzati con ampi e articolati programmi elaborati da un gruppo di persone, dinamiche ed intraprendenti, riunite nel Comitato dei festeggiamenti. Nei vari programmi, si è sempre dato spazio ad uno spettacolo canoro, a fuochi d’artificio, alla sagra della ricotta e alla vendita all’asta dei prodotti offerti dai cittadini; è da sottolineare, in particolare, questa singolare manifestazione tradizionale per l’entusiasmo che genera tra i presenti; un rituale, questo, certamente medievale, ma oggi più che mai valido per avvicinare i cittadini alla socializzazione e alla partecipazione: quasi un ritorno alla fiducia umana, in un periodo storico in cui l’attuale società aliena e rende amorfo il tutto. Nel complesso si tratta di una festa originale fatta di spontaneismo ed effettivo volontariato, per il coinvolgimento degli abitanti di questa antica contrada, che lottano per la divulgazione e la salvaguardia di un patrimonio magico – simbolico, delle tradizioni popolari che hanno caratterizzato la vita delle passate generazioni.
Un vivo e sincero plauso, dunque, agli organizzatori di questa magica manifestazione, fatta di lavoro e di tanta solidarietà umana.

Arch. Giovanni Sabatino

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Scontrino perso o cancellato: come far valere comunque la garanzia

Può capitare di comprare un prodotto difettoso, di voler far valere la garanzia ma di rendersi conto che lo...

Nella stessa categoria