Mugnano, piazza devastata dai vandali

DANNI AI TELEFONI, AL MONUMENTO E AL MUNICIPIO




4 geannaio 2003




MUGNANO – Vandali in azione in Piazza Municipio. Ingenti i danni, che ammontano ad oltre quindicimila euro. Ad essere presi di mira i telefoni pubblici – sono stati distrutti tutti quelli presenti nel centro cittadino – il monumento ai caduti e la casa comunale. Danneggiati i vetri della facciata esterna del municipio, la copertura del monumento ai caduti di tutte le guerre, i rivestimenti in pietra bianca dei muretti che recintano Piazza Municipio e la pavimentazione in porfido di quest’ultima. I gruppi di teppisti che hanno compiuto i danneggiamenti sono entrati in azione a più riprese tra San Silvestro e ieri notte. Hanno utilizzato spranghe di metallo, bastoni di legno e bombe carta.
Sdegno per i danneggiamenti, in particolare per quelli subiti dal monumento ai caduti, è stato espresso dal sindaco Daniele Palumbo e dall’assessore alla cultura, Francesco Iacolare, che hanno chiesto alle forze dell’ordine una maggiore vigilanza sul centro cittadino durante la notte. L’amministrazione comunale ha anche annunciato l’adozione di misure di prevenzione e controllo del territorio. Pattuglie di poliziotti municipali vigileranno sulla tranquillità dei vicoli del centro storico.
«Il danneggiamento del monumento ai caduti è qualcosa che offende profondamente l’intera città – commenta il primo cittadino di Mugnano – È un gesto stupido, che offende la memoria dei nostri caduti. Ci auguriamo che simili episodi non si ripetano. I danni di questi raid sono stati notevoli. L’Amministrazione comunale farà il possibile per evitare che simili episodi possano ripetersi e chiederà un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, che stanno già facendo del loro meglio per contenere e reprimere la piccola e grande criminalità». Dopo gli allarmi e le denunce della scorsa estate era stato rafforzato il contingente dei carabinieri di stanza presso la locale stazione, con apprezzabili risultati. In pochi mesi sono infatti drasticamente diminuite le rapine, sia nel centro città che sulla Circumvallazione.




GIOVANNI D’ALTERIO . Il Mattino 4 gennaio 2003