ECCELLENZA
di TONIA LIMATOLA
QUALIANO – Deludente esordio del Gaudianum Qualiano calcio nel campionato di Eccellenza. Dopo l’entusiasmo iniziale della tifoseria che ha salutato con una grande festa il passaggio dalla Promozione, adesso il Qualiano delude i suoi fans. Sono pochi in casa, ancora di meno in trasferta. Certo è che sono troppi i gol subiti (23) e pochi i punti racimolati (9) finora. Il risultato? Ultimo posto in classifica, insieme col San Giorgio, il Camaldoli e la Turris.
Una sconfitta per una società che ha investito molto in campagna acquisti, rinnovando quasi del tutto la squadra, e che per il primo anno ha ottenuto l’affidamento del campo comunale «Santo Stefano». L’impianto sportivo di Qualiano, regolamentare e con il manto in erba, sembrava, nonostante alcuni importanti interventi ancora da completare, la ricompensa adeguata dopo anni di sacrifici. Ma dopo tanta fatica e sofferenza, nel campionato di Eccellenza i buoni risultati stentano ad arrivare.
Mister Matteo Alaimo e la dirigenza al completo, con Donato Marrazzo in testa, ce la stanno mettendo tutta. «Tutta colpa del rodaggio di una squadra ancora tutta da amalgamare – dicono i tifosi che sono rimasti vicini alla squadra». «Siamo stati penalizzati anche dall’arbitraggio, ma c’è ancora tempo per recuperare. Ci salveremo», si difendono i dirigenti.
L’augurio è che la buona prova fornita in casa nell’ultima partita contro l’Ischia non resti isolata. Un pareggio (1-1) contro una delle corazzate del girone A (le altre sono la capolista Ercolano, il Portici e il Capri) potrebbe essere di buon auspicio per risalire velocente la china.
Il Mattino 3 gennaio 2002