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venerdì, Maggio 3, 2024
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ADL ‘pigliatutto’, dopo lo Scudetto il bilancio da 80 milioni: è il più alto della storia della Serie A

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E’ l’anno del Napoli e di ADL. La società partenopea ha infatti chiuso il bilancio 2023 con un utile di 79,7 milioni di euro, rispetto al rosso di 51,9 milioni fatto registrare al 30 giugno 2022. Si tratta del risultato netto positivo più alto mai fatto registrare nella storia da un club di Serie A. Il precedente record apparteneva allo stesso Napoli, che nella stagione 2016/17 chiuse con un utile di 66,6 milioni di euro.

I ricavi della SSC Napoli nella stagione 2022/23

Come riportato da Calcio e Finanza, il Napoli nella stagione 2022/23 ha registrato complessivamente 359,2 milioni di euro di ricavi, rispetto ai 175,9 milioni del 2021/22. La voce più corposa è quella relativa ai diritti tv, che tra la vittoria dello scudetto e il raggiungimento dei quarti di finale di Champions League sono stati pari a 160,9 milioni di euro.

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Le plusvalenze hanno toccato quota 79,6 milioni di euro, mentre i ricavi da matchday sono stati pari a 37,9 milioni. In particolare, le plusvalenze hanno riguardato in particolare le cessioni di:

  • Fabian Ruiz ceduto al PSG (22,5 milioni con plusvalenza di 21,5 milioni);
  • Andrea Petagna ceduto al Monza (10 milioni con plusvalenza di 9 milioni);
  • Sebastiano Luperto ceduto all’Empoli (3 milioni con plusvalenza di 2,9 milioni);
  • Adam Ounas ceduto al Lille (2,5 milioni con plusvalenza di 2 milioni).

Questi i ricavi voce per voce:

  • Ricavi da gara: 37,9 milioni di euro (12,1 milioni di euro nel 2021/22);
  • Ricavi da sponsor, commerciali e royalties: 58,6 milioni di euro (37,2 milioni di euro nel 2021/22);
  • Ricavi da diritti tv: 160,9 milioni di euro di cui 78,7 milioni dalla Serie A e 76,7 milioni dalla UEFA  (89,9 milioni di euro nel 2021/22 di cui 68,2 milioni dalla Serie A e 15,5 milioni dalla UEFA);
  • Ricavi da gestione diritti calciatori, da cessione temporanea e altri proventi: 84,2 milioni di euro di cui 79,6 milioni dalle plusvalenze (22,4 milioni di euro, di cui 10,8 milioni di plusvalenze nel 2021/22);
  • Altri ricavi: 17,6 milioni di euro (14,3 milioni di euro nel 2021/22);
  • TOTALE: 359,2 milioni di euro (175,9 milioni nel 2021/22).

I costi

I costi a bilancio per il Napoli sono rimasti sostanzialmente stabili, con un aumento dai 241,1 milioni di euro del 2021/22 ai 242,5 milioni del 2022/23. Nel dettaglio, la maggior parte dei costi è legata a salari e stipendi del personale, con costi del personale pari a 11,2 milioni di euro (in calo rispetto ai 130,3 milioni milioni di euro del 2021/22) di cui 89,7 milioni come compensi dei giocatori (109,7 milioni nel 2021/22), mentre gli ammortamenti legati ai calciatori sono stati pari a 82,4 milioni di euro (74,6 milioni nel 2021/22). Questi i costi voce per voce nella stagione 2022/23:

  • Costi per servizi: 25,6 milioni di euro (16,6 milioni di euro nel 2021/22);
  • Costi del personale: 111,2 milioni di euro (130,3 milioni di euro nel 2021/22)
  • Ammortamenti e svalutazioni: 85,4 milioni di euro di cui 82,4 milioni per i calciatori (74,8 milioni di cui 74,6 milioni per i calciatori nel 2021/22);
  • Altri costi: 20,3 milioni di euro (19,4 milioni di euro nel 2021/22)
  • TOTALE: 242,6 milioni di euro (242,1 milioni di euro nel 2021/22)

La differenza tra fatturato e ricavi

La differenza tra ricavi e costi è stata così pari a 116,7 milioni di euro (rispetto al -65,1 milioni di euro del 2021/22). Il risultato ante imposte è stato positivo per 117,8 milioni di euro circa, rispetto al -65,5 milioni del 2021/22, mentre il risultato netto è stato positivo per 79,7 milioni di euro contro il rosso di 51,9 milioni del 2021/22. Si tratta dell’utile record per la gestione De Laurentiis, superando i 66,6 milioni del 2016/17.

Il patrimonio netto al 30 giugno 2023 è positivo per 143,5 milioni, rispetto al patrimonio netto pari a 68,8 milioni al 30 giugno 2022. Infine, sul fronte debiti, i debiti complessivi sono pari a 264,4 milioni di euro (258,9 milioni al 30 giugno 2022), mentre l’indebitamento finanziario netto è invece positivo per 117,3 milioni di euro, rispetto alla posizione positiva per 55,8 milioni del 30 giugno 2022, alla luce della liquidità passata da 107,8 a 168,9 milioni di euro.

Qual è il motore di questi risultati positivi?

Ma qual è il motore di questi risultati positivi? Sempre riportando quanto diffuso da Calcio e Finanza, molti infatti sono riferiti a esercizi che hanno visto le società spingere sulle plusvalenze. E’ il caso per esempio del Napoli con Higuain (stagione 2016/17), della Juventus con Pogba (2016/17), dell’Atalanta con Kulusevski (anno 2020) e della Fiorentina con Dusan Vlahovic e Federico Chiesa (stagione 2021/22).

Anche i risultati di Lazio e Torino si legano a doppio filo con le cessioni dei propri calciatori, mentre nel 2020 l’Atalanta – oltre alle plusvalenze – ha potuto contare anche su risultati sportivi di altissimo livello, con la conquista dei quarti di finale della UEFA Champions League (i bergamaschi furono sconfitti per 2-1 dal Paris Saint-Germain).

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