Nessuna associazione a delinquere, due assoluzioni e condanne lievi in Primo Grado per i 5 ultras del Gruppo Masseria 91 Curva A imputati al processo per le aggressioni e gli accoltellamenti ai danni dei tifosi dell’Ajax l’11 ottobre del 2022, il giorno prima della partita di Champions tra il Napoli e la squadra olandese. È quanto deciso oggi dalla IV sezione penale collegio C (presidente Taglialatela) del Tribunale di Napoli. La sentenza che esclude l’associazione a delinquere è giudicata «importante» dal legale difensore dei tifosi azzurri a processo, l’avvocato Emilio Coppola.
Le condanne e le assoluzioni
Completamente assolti sono stati Carmine Della Cerra e Luigi Piacentile. Per Gennaro Grosso detto “Micio”, storico capo del Gruppo Masseria 91 Curva e ritratto anch’egli nella foto tra i vertici di curva “A” e curva “B” e il presidente Aurelio De Laurentiis dell’aprile 2023 – che sancì una pace tra la società azzurra e il tifo organizzato dopo anni di polemiche – la condanna inflitta è di un anno e 2 mesi di reclusione con pena sospesa rispetto ai 3 richiesti dalla Procura. Grosso oltre che dall’avvocato Emilio Coppola era difeso dall’avvocato Alfredo Durante. Lo stesso supporter azzurro aveva fatto parte nel 2021 della Commissione istituita dal Comune di Napoli per l’installazione di una statua di Diego Armando Maradona in omaggio al Pibe scomparso un anno prima.
Condanna leggera anche per Fabio Mascioletti e Carmine Crispo che incassano entrambi 8 mesi con pena sospesa, rispetto ai 2 anni e 8 mesi richiesta dalla Procura, per l’aggressione al tifoso olanese Jan Arno, finito in ospedale con una prognosi di 21 giorni. Un sesto tifoso del gruppo Gruppo Masseria 91 Curva A aveva subìto una condanna a due anni di reclusione (scelto il rito abbreviato). In ogni caso a risaltare è l’assoluzione degli imputati dall’accusa di associazione a delinquere con i legali difensori che hanno puntato sulla liceità del gruppo ultras, sul fatto che i fatti contestati siano avvenuti e circoscritti in un lasso di tempo breve e che altri episodi avvenuti nella stagione 2022/2023 non erano riferibili al Gruppo Masseria Curva A.
La soddisfazione dell’avvocato Coppola
Soddisfatto per la sentenza è l’avvocato Emilio Coppola, da sempre legale degli ultras azzurri. «Siamo contenti. Molte volte si è provato a contestare l’associazione in ambito para calcistico alla tifoseria napoletana e e molte volte si è dovuta aspettare l’Appello o addirittura qualche volta ha retto i tre gradi di giudizio. Questa – aggiunge l’avvocato –è la prima volta che in un Tribunale in primo grado viene esclusa quest’ipotesi associativa. Siamo quindi molto contenti e siamo contenti anche per le condanne inferiori alle richieste per gli episodi di reati fine e anche l’assoluzione completa di due imputati».
L’avvocato Emilio Coppola conclude: «È una sentenza importante. Se fosse passato il messaggio che un gruppo Ultras potesse essere ritenuta un’associazione a delinquere, ci saremmo preoccupati. Abbiamo sempre pensato e sostenuto che l’organizzazione di un gruppo ultras, l’organizzazione delle trasferte o delle collette, siano in linea con le garanzie contenute nella nostra Costituzione».