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venerdì, Aprile 26, 2024
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“La vita ti mette a dura prova…”, l’ultimo post di Antonietta: suicida per depressione post parto in ospedale

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Tragedia nell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Una giovane mamma di nome Antonietta, 26 anni di Sapri, si è uccisa dopo aver allattato il figlio. Da quanto si apprende, la donna si era recata al sesto piano del reparto Tin per allattare il piccolo. Subito dopo è uscita dal reparto e ha aperto la finestra sul ballatoio per lanciarsi nel vuoto. Nell’area erano presenti anche altre persone ma nessuna è stata in grado di impedire il gesto. La donna era in buone condizioni di salute, si ipotizza che il suicidio possa essere dovuto ad una depressione post partum.

L’ULTIMO POST

La donna si chiamava Antonietta e, come riporta il Mattino, pare che soffrisse da tempo di sindrome depressiva. La giovane mamma si è lanciata dal sesto piano del corpo B del Ruggi. Aveva appena allattato il suo piccolo, venuto alla luce solo alcuni giorni fa. Il suo ultimo post su Fb è emblematico. «La vita a volte ti mette a dura prova – scriveva venerdì. Ma io e te come facciamo da tanti anni insieme, tenendoci mano nella mano, affrontiamo tutto con coraggio e andiamo avanti…sfidando ogni ostacolo!».

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Da qui la gioia per il lieto evento e per il premio donato dalla vita. «Oggi siamo diventati genitori, la vita ci ha premiato e i miracoli esistono benvenuto al mondo piccolo scricciolo di mamma e papà».

LA SINDROME POST PARTO

Magari ti senti triste, ansiosa, piangi per niente, non riesci a concentrarti come vorresti sul tuo piccolo. Oppure va tutto bene per diverse settimane. ma a un certo punto qualcosa cambia. Non ti senti più felice come all’inizio, ma spossata, priva di stimoli. Investita da pensieri cupi e vorresti passare le giornate nel letto anziché dedicarti alle cure di tuo figlio.

 

Perché tutto questo? Che cosa succede? Potrebbero essere i sintomi di depressione post parto. Un disturbo di natura psicologica che può manifestarsi a vari livelli di gravità. Da forme lievi e transitorie che prendono il nome di baby blues, a depressioni conclamate e più durature, fino alla psicosi post parto, decisamente più rara ma anche più grave.

 

Sintomi e segnali di baby blues e depressione post parto

Non sempre è facile accorgersi che qualcosa non va, anche perché spesso le donne colpite tendono a sottovalutare, minimizzare o nascondere i sintomi, anche per corrispondere all’idea di maternità come oasi felice riconosciuta a livello sociale. “La nascita è per definizione un lieto evento, e in generale si fa fatica a capire perché una neomamma dovrebbe stare male in un momento del genere. E invece è possibile e anche frequente” spiega la psichiatra Franca Aceti, responsabile dell’Unità operativa di Igiene mentale delle relazioni affettive e del post-partum presso il policlinico Umberto I di Roma.

 

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