Ultimata l’installazione delle luci radenti sulla Tangenziale di Napoli. Le nuove luci basse saranno in grado di fendere la nebbia e di cambiare colore per segnalare anomalie agli automobilisti, che siano esse incidenti, veicoli fermi o contromano ma anche le condizioni del traffico.
Le nuove luci basse incrementeranno la sicurezza stradale e il comfort degli automobilisti
Si tratta di una nuova tecnologia che viene sperimentata per la prima volta da Autostrade per l’Italia per rendere più efficiente l’illuminazione stradale, incrementare la sicurezza e il comfort degli automobilisti.
L’illuminazione radente, infatti, migliora la visibilità di notte e con la nebbia, puntando al manto autostradale e facendo da “guida ottica” a bordo strada che ne migliora la visibilità. I sistemi a “luce radente” vanno ad integrare gli impianti di illuminazione tradizionale a pali, con il led che ha un’efficienza energetica.
Il sistema più evoluto, il primo a partire sulla rete del gruppo, è quello testato su alcuni tratti della Tangenziale di Napoli, sviluppato da Movyon e approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si tratta di un complesso multifunzione che fornisce un effetto visivo high tech, illuminando in modo omogeneo la carreggiata, fornendo una migliore visibilità anche in caso di nebbia, comunicando anomalie di traffico all’utenza e rilevando con celerità incidenti sulla carreggiata.
Ci saranno dei benefici anche sul risparmio energetico
Saranno 1800, in totale, i corpi illuminanti a led posizionati lungo tutto il viadotto di Capodichino (1.369 m), ottenendo un risparmio elettrico per unità di chilometro di circa il 33%. L’impianto è gestito da una centrale che riceve le segnalazioni sulla viabilità dal corpo illuminante, con particolare riferimento all’urto di barriere, a veicoli fermi e veicoli contromano.
I led fungono anche da segnalatori, accendendosi in varie tonalità di colore per segnalare anomalie sul percorso. Un tratto soggetto a un’anomalia di traffico da attraversare con prudenza sarà evidenziato da una luce ambra lampeggiante o fissa, la direzione errata da una rossa.
Visti i risultati positivi già riscontrati nella sperimentazione, Aspi ha avviato la progettazione dell’impianto radente sulle opere d’arte e la delocalizzazione dei pali di illuminazione sulla parte restante della tratta viaria in gestione a Tangenziale Napoli.