Il pagamento dell’Assegno di inclusione di marzo sarà sospeso se non si presenta il nuovo Isee riferito al 2024. Questo è il chiarimento dell’Inps diffuso con un messaggio nel quale ricorda che il 15 marzo verranno disposti i primi pagamenti per i nuclei familiari beneficiari dell’Adi che hanno presentato domanda entro il mese di febbraio 2024, con esito positivo dell’istruttoria e con Patto di attivazione digitale sottoscritto.
I PAGAMENDI DELL’ASSEGNO DI INCLUSIONE DI MARZO
I nuclei familiari che hanno già ricevuto i pagamenti nei mesi precedenti, qualora permangano i requisiti per il diritto all’assegno di inclusione, spiega, riceveranno il pagamento della mensilità spettante il giorno 27 del mese di marzo.
“A decorrere dai rinnovi del mese di marzo verrà inoltre verificata la presenza dell’Isee 2024. Pertanto, fermo restando l’esito delle verifiche effettuate nei due mesi precedenti sulla base di un Isee vigente al 31 dicembre 2023, nel caso in cui non sia ancora disponibile la nuova attestazione Isee per il 2024, la prestazione verrà sospesa in attesa dell’attestazione Isee 2024” ha sottolineato l’Inps.
Cosa si può comprare e cosa no, le regole d’uso dell’Assegno di Inclusione
Nei giorni scorsi sono arrivati i primi accrediti per i richiedenti dell’Assegno di Inclusione e subito sono partiti i dubbi sui prodotti che sarà possibile acquistare. La distribuzione delle card è partita lo scorso 26 gennaio, infatti, si sono create code fuori agli uffici postali. Dunque i beneficiari potranno fare acquisiti in tutti i supermercati, nei negozi alimentari, nelle farmacie e nelle parafarmacie abilitati al circuito Mastercard. Inoltre potranno pagare le bollette elettriche e del gas, così come la rata del mutuo.
Invece è vietato usare la Carta per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità; sigarette, anche elettroniche, di derivati del fumo; giochi pirotecnici; prodotti alcolici; acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali; armi; materiale pornografico e beni e servizi per adulti; servizi finanziari e creditizi; servizi di trasferimento di denaro; servizi assicurativi; articoli di gioielleria; articoli di pellicceria; acquisti presso gallerie d’arte e affini; acquisti in club privati.