Potrebbero esserci motivi che poco hanno a che fare con la camorra dietro il raid incendiario della scorsa notte a Scampia ai danni di una vettura in uso a Giuseppe Canfora, 53enne della zona. Potrebbero. Il condizionale è d’obbligo in questi casi visti i precedenti dell’uomo e visto le notizie ‘filtrate’ tra gli investigatori. Questo almeno quanto trapelato da fonti investigative impegnate in queste ore a ricostruire l’accaduto. Il fatto è accaduto in via Enzo Striano, nella zona a ridosso del rione Monterosa, intorno alle 2 della notte scorsa. Oltre a distruggere completamente la Smart (intestata alla moglie di Canfora ma utilizzata dall’uomo), la deflagrazione ha anche danneggiato i vetri di un edificio. Aperte le indagini per ricostruire l’accaduto. Sul posto si sono subito recate alcune volanti della polizia. Gli investigatori si sono subito orientati sulla pista che porta alla ‘vendetta privata’ scattata per motivi personali. L’altra ipotesi è quella di un regolamento di conti per un debito non saldato, un avvertimento all’uomo che potrebbe aver commesso un torto alla persona sbagliata. Le prossime ore saranno al momento decisive.
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