Un pezzo di formaggio potrebbe avere conseguenze gravissime per un bimbo di appena un anno, ora ricoverato in condizioni critiche nel reparto di Nefrologia pediatrica dell’ospedale di Padova. Il piccolo, originario del Bellunese, dopo aver consumato formaggio prodotto con latte crudo ha sviluppato la sindrome emolitico-uremica (Seu), patologia che rappresenta una delle principali cause di insufficienza renale acuta nei bambini.
I medici stanno sottoponendo il bimbo a terapie specialistiche per sostenere la funzionalità renale. Nel frattempo, il Dipartimento di Prevenzione dell’Usl Dolomiti ha avviato accertamenti per ricostruire la provenienza dei prodotti caseari consumati dalla famiglia.
Che cos’è la Seu
La sindrome emolitico-uremica è una malattia rara ma molto pericolosa, causata da ceppi di Escherichia coli produttori di tossina Shiga (Stec), batterio presente nell’intestino dei bovini. L’infezione può provocare la formazione di piccoli coaguli di sangue che ostacolano l’afflusso sanguigno a organi vitali come cervello, cuore e reni.
Il trattamento consiste nel supporto delle funzioni vitali ed eventualmente nell’emodialisi. La patologia comporta un rischio elevato di danni renali e può associarsi a trombocitopenia, ovvero a una riduzione delle piastrine, aumentando la gravità del quadro clinico.
