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sabato, Aprile 27, 2024
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Blitz dei Nas in un capannone di Arzano, pronte per essere vendute creme per dolci scadute

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Di Angelo Covino

 

 

Canditi del 2016, preparati per dolci del 2017, fino alle creme di olive rigorosamente scadute, sono stati posti sotto sequestro dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Salute di Napoli, nell’ambito dei controlli finalizzati alla vigilanza sulla sicurezza alimentare disposti dal Comando Carabinieri per la tutela della salute.

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L’attività di controllo ha riguardato un capannone nella zona di Via Atellana ad Arzano, dove ha sede una società distributrice di alimenti destinati a pasticcerie, bar e supermarket del territorio.

Prima dei Nas, nell’attività c’era stato anche Luca Abete, che, grazie a un complice, aveva individuato diversi prodotti scaduti nell’autunno scorso, alcuni addirittura (come i canditi) nel 2016.

Sul posto, Luca Abete, aveva cercato spiegazioni sulla vendita dei prodotti scaduti, ma le sue domande sono state tutte evitate, fino a che una responsabile non è intervenuta dicendo: “che non si trattava di merci in vendita ma destinate a essere inventariate”. Naturalmente non è così. I filmati girati dall’inviato di Striscia, hanno testimoniato che sugli scaffali del Cash & Curry, venivano venduti prodotti scaduti da almeno un paio di anni. Su alcuni prosciutti la data di scadenza era stata cancellata dal tempo. La titolare del centro ingrosso aveva creato perfino una cartellonistica dei prodotti scaduti dove prendevi due e pagavi uno: sconto scadenza. Per un ulteriore conferma Abete si è recato dai Nas di Napoli, dove gli è stata confermata l’impossibilità di vendere cibi scaduti. Da qui l’intervento del Nas, guidati dal Maggiore Gennaro Tiano.

I Carabinieri, unitamente ai colleghi della Tenenza di Arzano, una volta giunti sul posto hanno accertato che i prodotti messi in vendita sugli scaffali erano scaduti di validità e privi di tracciabilità.

Al termine dell’operazione hanno proceduto al sequestro di 120 chili di prodotti alimentari scaduti e sanzionato l’amministratore della società con una multa di dodicimila euro.

Sanzione che E.R. di 52 anni, ha prontamente saldato. Ricordiamo che sia il servizio di Striscia che l’attività dei Nas di Napoli, testimonia il costante presidio esercitato dai Carabinieri della Tutela della Salute sul territorio a salvaguardia delle leggi vigenti ed a contrasto di un fenomeno connotato da forte pericolosità sociale

di Angelo Covino

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