Bomba a Secondigliano a Capodanno, indagini sul racket della Vanella

La bomba carta che a Capodanno ha distrutto una macelleria a traversa Maglione a Secondigliano ha rifocalizzato l’attenzione su quello che sta accadendo nell’area nord. Secondo un filone investigativo l’esplosione del 31 dicembre sarebbe stata un messaggio ‘velato’ ai commercianti della zona, un ritorno alle vecchie maniere da parte del gruppo della Vanella Grassi egemone tra rione Berlingieri, Perrone e San Pietro a Patierno. Un gruppo che sarebbe al momento guidato dagli eredi di Carmine Grimaldi ‘Bombolone’ e forte dell’appoggio di un ras ex Licciardi chiamato ‘a gallina. Vi è da dire che già da tempo i radar delle forze dell’ordine avevano captato un nuovo modus operandi affidato alle donne della Vanella, donne legate da rapporti sentimentali o di parentela con esponenti di primo piano di quello che fu il braccio militare del clan Di Lauro.