A primo impatto sembravano piccole isolette, ma ad osservarle bene si nota il caratteristico “opus reticulatum”, tipico di molte costruzioni romane dell’epoca imperiale. Ciò significa che a riemergere dalle acque del Golfo di Pozzuoli non sono state delle semplici isolette, bensì le antiche mura romane.
Dalle acque del Golfo di Pozzuoli riaffiorano le antiche mura romane
Non si sa ancora con certezza se a far riaffiorare gli antichi reperti dal mare sia stato il bradisismo in sé per sé oppure la semplice bassa marea. Di certo questa è stata una grande sorpresa per i cittadini puteolani che assicurano di non averli mai notati in tanti anni.
Della scoperta è stata avvisata la Soprintendenza all’Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Napoli. Ad occuparsi della segnalazione è stato uno studente di archeologia presso L’Orientale di Napoli, Enrico De Luca, che era impegnato per alcuni studi proprio ai margini del lungomare Yalta.
Il giovane ha notato affiorare tra i flutti degli elementi che all’apparenza sembravano degli scogli. Ha quindi voluto approfondire la conoscenza e si è accorto di trovarsi di fronte ad antiche vestigia di epoca romana, di cui i Campi Flegrei sono disseminati.