C’è una nuova possibilità gastronomica per i turisti che vanno e vengono da Napoli. All’aeroporto di Capodichino ha aperto infatti ‘Antonino il Banco’, la nuova sede dei ristoranti da viaggio firmati da Antonino Cannavacciuolo e la moglie. Nella sezione partenze è infatti possibile mangiare, nell’ormai consolidata formula del banco, tutte le specialità tipiche napoletane.
Il formato “Antonino il Banco” negli aeroporti
Il progetto dello chef tristellato Cannavacciuolo, affiancato dalla moglie Cinzia Primatesta, vede la nascita di un ristorante che offra al contempo una sosta breve, con i tempi del takeaway, ma comunque piacevole e di qualità. “La consumazione è pensata intorno all’ampio bancone centrale, da fare al volo. Completa l’allestimento un’area con tavolie sedute per un totale di settanta coperti, per chi preferisce una piacevole sosta”, spiegano i due. “Il ristorante nasce pensando a street food in chiave innovativa e pasticceria prêt à porter. Si sposa bene con le esigenze dei viaggiatori che transitano quotidianamente. Un pubblico in movimento e sempre più incline a una pausa veloce, ma di qualità”. Il ristorante offre sia prodotti dolci che salati, oltre a uno shop dove comprare souvenir da portare in viaggio.
Il menù e le sedi del ristorante di Cannavacciuolo e la moglie Cinzia
Il ristorante Antonino il Banco è il quarto della catena. La sede di Napoli si aggiunge a quella più recente di Milano Malpensa e alle due in provincia di Novara, precisamente a Orta San Giulio e a Vicolungo. Il menù del ristorante di Cannavacciuolo prevede cibi di tutti i tipi: la pasticceria tradizionale, con babà, code di aragosta, sfogliatelle e l’immancabile pastiera. Per il salato, c’è sia pizza che cibo di strada oltre alle proposte classiche da tavolo. Si possono chiedere quindi sia lasagne, polpette, parmigiana o insalate, sia cuoppi di fritti, fiori di zucca, arancini e cuzzetielli di pane.
