24.5 C
Napoli
mercoledì, Maggio 29, 2024
PUBBLICITÀ

Carabinieri arrestano pregiudicato a Napoli, ignoti lanciano una fioriera dalla finestra e distruggono la pattuglia

PUBBLICITÀ

Poco fa i carabinieri della stazione di Posillipo hanno arrestato Salvatore Pugliese, 56enne della zona Torretta già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo – su disposizione della Procura di Napoli – è stato trasferito in carcere per le diverse violazioni che aveva commesso mentre era agli arresti domiciliari, misura cui era sottoposto dal maggio scorso per estorsione.

I Carabinieri stavano abbandonando via Cucca con l’arrestato a bordo quando persone al momento ignote hanno lanciato una fioriera dall’alto distruggendo il parabrezza. Sono intervenuti altre pattuglie in supporto e l’arrestato è stato portato via. Indagini in corso per identificare i responsabili

PUBBLICITÀ

Presa di mira da pescatore pregiudicato per l’eredità milionaria

– Si chiama Salvatore Pugliese ed è un pescatore pluripregiudicato il 56enne arrestato dai carabinieri di Posillipo, a Napoli, per avere sottratto alla compagna beni e soldi per complessivi 150mila dopo averla narcotizzata per sottrarle le carte di credito.

I fatti che gli vengono contestati dai militari dell’arma sarebbero avvenuti tra il 2022 e il 2023, precisamente tra novembre e aprile e l’arresto in carcere notificato è stato emesso dal gip di Napoli Chiara Bardi su richiesta della Procura (sostituto procuratore Maurizio De Marco, procuratore aggiunto Sergio Amato).

La vittima è stata per ben 13 anni badante di un anziano che, alla sua morte, le aveva lasciato una cospicua somma di denaro in eredità. Ad innescare le indagini è stato il direttore di banca della vittima che si era accorto dello stato di preoccupazione che da diverso tempo affliggeva la sua cliente.
Più volte aveva cercato di capire quale fosse il motivo del suo disagio ma la donna si mostrava sempre reticente nel rispondere alle sue sollecitazioni, spinto anche dai segni di violenza che talvolta scorgeva sul suo volto. Questo comportamento ha spinto quindi il dirigente bancario a chiedere l’intervento dei carabinieri e la svolta è giunta quando a seguito del blocco della carta di credito della donna ha ricevuto un sms dove si chiedeva di ripristinarla. Un comportamento giudicato anomalo perché il livello di confidenza tra i due non era tale da giustificare questo tipo di comportamento.
I militari, a questo punto, si sono recati a casa della vittima e, dopo avere constatato il suo stato di prostrazione, hanno ottenuto anche conferma di quanto le stava accadendo, cioè che le erano stati sottratti oggetti d’oro e denaro e anche che ogni volta che si opponeva alle richiesta l’arrestato (già condannato per omicidio preterintenzionale e rapina) la picchiava.
La donna ha anche confessato che, per sottrarle le carte di credito e il pin, Pugliese l’ha narcotizzata. I prelievi inoltre li demandava ad altre persone per evitare di essere inquadrato da eventuali sistemi di videosorveglianza. (ANSA).

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

Antonio Mangione
Antonio Mangionehttp://www.internapoli.it
Giornalista pubblicita iscritto dalll'ottobre 2010 all'albo dei Pubblicisti, ho iniziato questo lavoro nel 2008 scrivendo con testate locali come AbbiAbbè e InterNapoli.it. Poi sono stato corrispondente e redattore per 4 anni per il quotidiano Cronache di Napoli dove mi sono occupato di cronaca, attualità e politica fino al 2014. Poi ho collaborato con testate sportive come PerSempreNapoli.it e diverse testate televisive. Dal 2014 sono caporedattore della testata giornalistica InterNapoli.it e collaboro con il quotidiamo Il Roma
PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

La figlia prende 5 in latino, abbandonata in strada dalla mamma: denunciata

L'assurda storia della studentessa "abbandonata" sul raccordo anulare dalla madre per un cinque in pagella. La madre 40enne è...

Nella stessa categoria