Un ciclista 49enne di Casagiove, Domenico Campanile, ha perso la vita a Salerno in seguito ad un tragico incidente avvenuto la mattina di sabato 1 febbraio in via Fra’ Generoso, all’incrocio con la strada che conduce al Castello Arechi. Secondo una prima ricostruzione, un camion in transito ha perso parte del carico di ecoballe che ha travolto un gruppo di ciclisti sulla corsia opposta. Immediato l’arrivo dei soccorritori: Vigili del Fuoco, 118, Polizia di Stato e Polizia Municipale.
I caschi rossi sono intervenuti anche con un’autogru per sollevare il carico, ma purtroppo per Domenico non c’è stato nulla da fare. Lascia moglie e due figli. Un altro ciclista è rimasto ferito in modo grave ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale a Salerno.
Il lutto del Comune di Casagiove
“La Città vive, incredula, l’emozione e il dolore per la morte tragica di Domenico Campanile.
Padre di due ragazzi, marito, figlio, cittadino lavoratore, generoso ed onesto, amico di tanti, ucciso dalla irresponsabilità, dall’incuria, dalla superficialità. Assurdamente e incredibilmente tolto, ancora nel fiore degli anni, alla sua famiglia, ai suoi cari, al suo lavoro, alla sua Comunità.
Un giorno di festa, un giorno di svago, un giorno dedicato alla gioia semplice di pedalare insieme in bicicletta, trasformatosi, per un carico non fissato venuto giù da un camion, in una tragedia immane, in una perdita irreparabile, per colpa di qualcuno che ha sottovalutato il valore della vita, non garantendo la sicurezza nello svolgimento del proprio lavoro.
Troppi coloro che lasciano la vita sul lavoro, che dovrebbe essere luogo di libertà, di riscatto, di dignità. Troppe vittime innocenti a causa della sicurezza trascurata, considerata un costo da ridurre, messa costantemente a rischio.
Domenico non era al lavoro, ma vittima è stato del lavoro, senza sicurezza, di altri.
La Città di Casagiove, una Comunità di pace, che ha solide tradizioni di solidarietà e senso profondo della giustizia, esprime il sincero ed affettuoso cordoglio alla moglie, ai ragazzi, alla mamma ed al papà di Domenico e alla famiglia tutta e rinnova l’impegno a battersi, in uno con tutte le istituzioni, le associazioni e le persone di buona volontà, per il rispetto del valore della vita umana e per i diritti fondamentali che ad essa spettano, perché si spezzi, definitivamente, la catena di colpevoli tragedie”.